2 dicembre, una data importante per i diritti umani

2 dicembre, una data importante per i diritti umani

La giornata internazionale per l’abolizione della schiavitù è stata fissata il eleanor_roosevelt_and_human_rights_declaration2 dicembre in ricordo del 2 dicembre 1949, data dell’adozione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della “Convenzione per la repressione della tratta degli esseri umani e dello sfruttamento della prostituzione altrui”.
Un documento che vuole porre l’accento su quanto già espresso nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, firmata a Parigi il 10 dicembre del 1948 (qui a lato Eleanor Roosevelt presenta la Dichiarazione -1948).
boulanger_gustave_clarence_rudolphe_the_slave_marketMa, nonostante questo, di fatto la schiavitù è ancora presente nel mondo del XXI secolo. Il numero di persone costrette a lavoro forzato e di donne obbligate a prostituirsi rimane elevato, molti milioni.
Nel 2009 il Segretario Generale Ban Ki-moon dell’ONU ha proposto di utilizzare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile per arrivare a liberare tutte le persone oggi schiavizzate in tutto il mondo (ONU), e nel 2010 ha invitato tutti a intensificare gli sforzi per debellare definitivamente ogni schiavitù (Università di Padova).

Nel 2015 la Conferenza Internazionale del Lavoro (ILC) ha avviato la campagna “50forFREEDOM” (sito), volta a far ratificare ai primi 50 Paesi membri il protocollo sul lavoro forzato entro il 2018. Molti i personaggi di rilevo che hanno già posto la loro firma di adesione sul pannello installato nel Palazzo delle Nazioni (ILC).

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Sapete che…
La schiavitù era praticata in quasi tutte le antiche civiltà, sia nel vecchio mondo (Europa, Asia, Africa) sia in America.
slaves_zadib_yemen_13th_century_bnf_parisVenivano presi come schiavi i prigionieri di guerra, le persone ree di crimini, i bambini abbandonati e quelli nati da genitori già schiavi.
E vi erano leggi che regolavano il trattamento degli schiavi, come sappiamo dal  Codice di Hammurabi (circa 1750 a.C.).
Gli schiavi nel mondo antico potevano arrivare a costituire una consistente parte della popolazione: durante l’impero romano circa un quarto degli abitanti di Roma era formato da schiavi. Nell’immagine a lato un mercato arabo degli schiavi.

La “tratta atlantica degli schiavi”, cioè il commercio degli schiavi africani in America da parte dei mercanti (negrieri), era commercio_triangolare_cotone_bludetta “commercio triangolare” perché prevedeva tre tappe, Europa, Africa, America:
– I negrieri partivano dall’Europa diretti in Africa dove acquistavano gli schiavi da rapitori e monarchi con perline, conchiglie ed armi da fuoco.
– Le navi salpavano poi dalla costa occidentale dell’Africa per attraversare l’Atlantico con la loro “merce umana”. I prigionieri erano incatenati nella stiva: circa un sesto moriva durante la traversata.
– Giunti in America, gli schiavi erano venduti e scambiati con materie prime e nuovi prodotti (cotone, rum, zucchero di canna,…) che venivano riportate in Europa con lauti guadagni.

Nel Medioevo le coste del Mediterraneo erano soggette all’incursione dei pirati musulmani e oltre un milione di bianchi furono catturati e venduti come schiavi in Africa e nel Medio Oriente.

L’abolizione della schiavitù è avvenuta lentamente, ma si estese in quasi tutto il mondo nel XIX secolo. Nel 1815 il Congresso di Vienna, sottoscritto dalle principali potenze europee, oltre a ridisegnare il nuovo asseto politico dell’Europa dopo Napoleone, ha sancito l’abolizione della schiavitù.f647b844580d725bb48ee90cf8719f7e
Negli Stati Uniti la schiavitù fu ufficialmente abolita al termine della guerra di secessione nel 1865 con in XIII emendamento della Costituzione.  Gli ultimi Paesi da abolirla sono stati l’Arabia Saudita, nel 1962, e la Mauritania, nel 1981.


Fare Geo
• Il prof. Antonio Papisca, Cattedra UNESCO “Diritti umani, democrazia e pace” presso l’Università di Padova (sito Unipid) commenta l’articolo 4 – Divieto di schiavitù, della Dichiarazione universale dei diritti umani. Mette in evidenza le forme subdole di riduzione in schiavitù, tra cui l’arruolamento dei bambini nei corpi militari impiegati in azioni di violenza, la pornografia infantile, le varie forme di lavoro minorile, lo sfruttamento nei lavori agricoli… Accedi al sito, leggi il suo commento e prepara una serie di disegni, accompagnati da una didascalia, che visualizzino le forme attuali di schiavismo.

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