La seconda domenica di maggio è la “giornata nazionale della Bicicletta”, che in Italia si festeggia dal 2010 per iniziativa del Ministero dell’Ambiente. Un modo di spostarsi rispettando noi e l’ambiente: nessuna emissione di CO2, un esercizio fisico che aiuta a mantenerci in forma (FIAB) e un momento di crescita e formazione civica.
Sono molti gli eventi organizzati in tutto il nostro Paese con passeggiate ecologiche su due ruote in campagna e nelle strade cittadine.
Si ripete l’iniziativa di Bimbimbici con l’appuntamento per pedalare insieme l’8 maggio e la manifestazione della “fiaba della bicicletta”, con il concorso per le scuole.
A Verona è stato organizzato il primo Festival della Bicicletta, mentre a Pistoia la bicicletta entra in biblioteca, con la rassegna bibliografica allestita per l’occasione.
La Sicilia ha organizzato cinque itinerari sulle ferrovie dismesse da percorrere in bici o a piedi, che attraversano tutta l’isola, da Selinunte alla valle dell’Alcantara.
L’utilizzo delle strade ferrate ormai abbandonate come nuovi percorsi ciclabili sta crescendo anche in Italia con un il progetto Binari Verdi, promosso dall’Associazione Italiana Greenways Onlus in collaborazione con il Touring Club Italiano.
In Liguria è stato approvato il progetto per la pista tra Levanto e Monterosso (Il Secolo XIX), mentre in Campania è in progetto la riqualificazione del tratto di ferrovia immersa tra il Parco Nazionale del Cilento e il Vallo di Diano ed i Monti Alburni, un territorio ricco di storia e tradizioni, risorse naturalistiche e turistiche (architetturaecosostenibile).
In tutta Europa le ferrovie abbandonate sono state in gran parte trasformate in corridoi ciclabili: nel 2012, per le Olimpiadi di Londra, è stato attivato un percorso da Parigi alla capitale inglese (post del 22/06/2012).
Tutti dovremmo dedicare parte del nostro tempo ad una passeggiata in bicicletta: i benefici di una pedalata sono superiori al rischio per la salute, anche nelle gran di città, è quanto dicono gli esperti (ANSA).
La bici in Europa
In Italia, dopo un lungo periodo in cui è stata sostituita da auto e moto, la bicicletta sta nuovamente prendendo piede,. Un’abitudine che nell’Europa settentrionale ha continuato a crescere, nonostante le condizioni climatiche meno favorevoli. Nell’ultimo anno l’utilizzo della bici in Italia è salito di ben 2 punti percentuali, ma siamo ancora tra lontano dal livello raggiunto in Olanda e Danimarca (bikeitalia). E rimane bassa la percentuale delle persone che la utilizzano come principale mezzo di trasporto.
In Italia rimane ancora elevato l’uso dell’automobile, mentre i mezzi pubblici sono poco utilizzati, indipendentemente da prezzo del biglietto.
L’European Cyclists’ Federation nel 2013 ha assegnato ad ogni Paese dell’UE un punteggio relativo a cinque indicatori: principale mezzo di trasporto, sicurezza, bici vendute, bici e turismo, sostegno pubblico: i Paesi Bassi e Danimarca sono al primo posto alla pari con 125 punti, mentre l’Italia è al 15° posto, insieme all’Estonia, con 56 punti.
Un quarto delle persone che scelgono la bici come mezzo principale dicono di farlo per rispetto dell’ambiente.
Fare Geo
- Fate un’inchiesta sull’utilizzo della bicicletta tra i vostri compagni. Stilate una lista di domande (ad esempio se si possiede una bici, se la si usa e quanto, se altri in famiglia la utilizzano…). Poi utilizzate i dati ottenuti per creare grafici e disegni, preparate un breve testo di commento dei risultati e disponete il tutto su un cartellone o su slide.
- Organizzate una “pedalata scolastica” nella vostra scuola e poi scrivete una breve relazione sulla giornata corredandola con alcune immagini scattate da voi.