Il “Faro di Maracaibo”, i fulmini guida dei naviganti

Il “Faro di Maracaibo”, i fulmini guida dei naviganti

Lightnings_sequence_2_animationLa zona paludosa dove il fiume Catatumbo si getta nel lago di Maracaibo vanta un  record mondiale, è il luogo dove cadono più fulmini di tutta la Terra.
In una striscia di 5 km sopra le paludi sosta una grande formazione di nubi temporalesche cui si deve lo spettacolo di luci che inizia sempre alla stessa ora, un’ora dopo il tramonto e termina poco prima dell’alba.

mappa._nottejpgPer circa 160 giorni all’anno qui le notti sono illuminate da una successione di fulmini: quasi tremila al giorno, da 10 a 40 ogni ora per nove-dieci ore (RAMMB CIRA).  A lato l’immagine ottenuta nel maggio 2012 dal satellite Suomi NPP in orbita polare in cui si nota la zona bianca (indicata dalla freccia) dovuta al rilevamento, da parte dei 16 sensori del radiometro, di un fulmine del Catatumbo.
Sembra che i fulmini continuino a illuminare il cielo del lago di Maracaibo da migliaia di anni e le violente scariche elettriche sono visibili anche a 400 km di distanza.

Provincia_MaracaiboLe prime notizie del fenomeno risalgono alla fine del XVI secolo, quando, secondo la leggenda, Maracaibo si salvò da un attacco dei pirati perché la luce dei fulmini illuminò le navi che arrivavano di nascosto.
Nel 2010 i fulmini cessarono per alcuni mesi, sembra a causa di un periodo di siccità, ma in seguito i lampi hanno ripreso a rischiare il cielo notturno.
Il fenomeno, in spagnolo “relampago del Catatumbo”, è stato descritto da Agostino Codazzi, un geografo e cartografo italiano trasferitosi in Venezuela all’inizio del XIX secolo:, come “..un fulmine continuo, posizionato quasi sul meridiano della bocca del lago, che dirige i navigatori come un faro”. Secondo Codazzi, a cui si deve la prima carta del lago e delle zone circostanti (qui a lato), il fenomeno aveva origine nella zona del fiume Zulia, affluente del Catatumbo.Flag_of_Zulia_State.svg

I fulmini di Catatumbo  costituiscono un’attrattiva turistica  e sono il simbolo dello stato venezuelano di Zulia che lo ha inserito nella sua bandiera.
Il relampago del Catatumbo è stato anche candidato come Patrimonio immateriale dell’Unesco.

Secondo la teoria più accreditata questi fulmini sono causati dagli alisei che soffiano incessantemente dal Mar dei Caraibi portando aria calda e umida sul bacino di Maracaibo. Superato il lago, il vento passa sopra la foce del Catatumbo per poi scorrere sulle pendici della Sierra de Perijá, che salgono rapidamente fino a quasi quattromila metri di quota. L’aria si raffredda rapidamente e l’umidità condensa formando nubi che si elettrizzano per l’attrito innescando la creazione dei fulmini.
Un effetto secondario è la produzione di ozono troposferico (a bassa quota) che però non serve a proteggere il suolo dagli UV, ma inquina l’aria.
Relampago_Catatumbo

Il lago di Maracaibo

Lago_de_Maracaibo_NASAIl lago di Maracaibo, il più vasto bacino del Sudamerica (14.243 km²), fa discutere i geografi. Molti non lo considerano un lago, ma una laguna, poiché si trova a livello del mare ed è collegato al Golfo del Venezuela da un canale di 55 km. E, dato che anche il Lagoa dos Patos (10.000 km²) è una laguna, il record del continente passa al lago Titicaca (8.300 km²) che, sulle Ande a una quota di 3812 m, è il lago navigabile più alto del mondo.

Due diramazioni delle Ande, la Sierra de Perijá a ovest e la Cordigliera di Mérida a est, racchiudono il lago su tre lati. Ha una profondità massima di 60 m e un bacino di 200.000 km², il triplo di quello del Po. 135 gli affluenti, il principale, il Catatumbo. immette il 60% della sua acqua.

DeAWing_MaracaiboLa zona costiera del Venezuela dove si trova il lago di Maracaibo fu esplorata per la prima volta nel 1499 da una spedizione spagnola di cui faceva parte Amerigo Vespucci. Nel 1529 sulla riva occidentale del canale che collega il lago al mare venne fondata la città di Maracaibo, in seguito abbandonata e poi rifondata (a lato il ponte di 10 km che attraversa il canale, uno dei più lunghi del mondo).


Fare Geo

  • maps_S_Vito_Lo_CapoGli alisei, all’origine della formazione dei fulmini, sono venti costanti che spirano nelle regioni tropicali. Leggi la descrizione sul sito sapere e individua in quale direzione si muovono sul lago di Maracaibo dopo averne individuato le coordinate geografiche. Su Maps, premendo con il tasto sinistro del mouse su un punto, si apre un box con indicata la località, latitudine e longitudine (qui a lato le coordinate di una zona della Sicilia). In quale emisfero si trova il lago?
  • Laghi_record_mondoOsserva tra i record del mondo di Zona Geografia i maggiori laghi. Il lago di Maracaibo è tra i 18 laghi più vasti della Terra? Indica il continente in cui si trova ciascun bacino (premi sulla casella a lato del nome).
  • Seleziona il Sudamerica e individua la posizione dei dodici bacini riportati: quanti si trovano nella catena andina? Fai una ricerca e individua la quota di ciascuno e visualizza i dati con un grafico. I laghi sulle Ande sono tutti ad alta quota (oltre mille metri)? Tra i laghi più vasti del continente vi sono bacini artificiali? Se sì, quali?

 

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