Incontrarsi sul web per celebrare la Giornata Internazionale del Migrante

Incontrarsi sul web per celebrare la Giornata Internazionale del Migrante

di Viviana Brun, CISV-Ong 2.0

Il 18 dicembre si celebra la Giornata Internazionale del Migrante, istituita dalle Nazioni Unite per richiamare l’attenzione sui diritti dei lavoratori e delle famiglie migranti.
Per celebrare questa giornata, Parlez-Vous Global ha scelto il web: alle ore 11, giornalisti, scrittori e formatori animeranno l’evento online “Come raccontare le migrazioni a scuola”. L’intento è di riflettere sul contributo di milioni di migranti allo sviluppo e al benessere di molti Paesi del mondo, sottolineare la necessità di porre fine a tutte le forme di abuso e violenza contro i migranti e le loro famiglie, promuovere il rispetto dei diritti umani fondamentali e, soprattutto, sottolineare l’importanza di includere le tematiche delle migrazioni all’interno dei programmi scolastici, per una scuola in grado di accogliere ed educare alla cittadinanza mondiale.

Perché il 18 dicembre

La data scelta per celebrare la Giornata dei diritti dei migranti non è certo casuale: il 18 dicembre del 1990 fu il giorno in cui l’assemblea generale delle Nazioni Unite adottò la “Convenzione Internazionale sulla Protezione dei Diritti dei Lavoratori Migranti e dei Membri delle loro Famiglie”. Il dibattito che portò alla creazione di questo strumento giuridico durò circa vent’anni. Era il 1972 quando un camion, che ufficialmente trasportava macchine da cucire, ebbe un incidente all’interno del tunnel del Monte Bianco. Ventotto cittadini maliani, che si erano nascosti nel rimorchio, morirono così, mentre cercavano di raggiungere la Francia.
Quest’evento sottolineò con forza la necessità di redigere un documento internazionale in grado di garantire a tutti i lavoratori migranti, indipendentemente dal loro status di legalità, una serie di diritti fondamentali.
La Convenzione infatti sancisce che, anche a coloro che sono in una situazione di irregolarità, debbano essere riconosciuti i diritti fondamentali, come ad esempio l’accesso alle cure essenziali, la libertà di espressione, religione o associazione.
Ai migranti regolari vengono riconosciuti anche alcuni diritti supplementari, come il pieno accesso all’istruzione e alla formazione professionale, agli alloggi popolari, ai servizi sociali e sanitari. Viene anche tutelata la famiglia, favorendo i ricongiungimenti ed estendendo molti dei diritti del lavoratore migrante ai suoi familiari.
L’Italia però, come molti altri Paesi di destinazione dei flussi migratori (UE, USA, Canada, Australia, Giappone e altri Stati occidentali), non ha firmato né ratificato la Convenzione Internazionale.
La Giornata del 18 dicembre è un’occasione in più per sottolineare come quello delle migrazioni sia un fenomeno globale che, per questo, necessita di uno strumento normativo di riconoscimento dei diritti dei lavoratori migranti, comune e condiviso da tutti i governi del mondo.

Come raccontare le migrazioni a scuola

Parlez Vous Global?, il progetto di educazione alla cittadinanza mondiale rivolto alle scuole secondarie di I e II grado promosso da CISV, ACRA-CCS, COOPI e COSPE in Italia, che ormai da qualche mese ospitiamo sul blog di zonageografia, è volto all’accrescimento delle competenze di insegnanti e studenti sulle problematiche dello sviluppo globale, attraverso l’integrazione delle tematiche della migrazione e della cittadinanza mondiale nei curricula scolastici.
Finanziato da Unione Europea, Fondazioni4Africa, Compagnia di San Paolo e Fondazione De Agostini, Il progetto risponde alle esigenze di questo momento storico, in cui si rende sempre più necessario, in Europa, che il maggior numero di insegnanti e docenti acquisiscano strumenti utili per affrontare queste tematiche. Per questo motivo, Parlez-Vous Global ha scelto questa giornata di mobilitazione internazionale sui temi delle migrazioni per presentare il suo sito web multilingue (inglese, francese, italiano, rumeno e tedesco) dedicato agli studenti e agli insegnanti di scuola secondaria, dove si possono trovare unità di apprendimento, attività pratiche e una selezione di spunti per lavorare in classe sui temi della migrazione.

Partecipare all’evento web del 18 dicembre è semplice, basta collegarsi al canale YouTube della diretta http://youtu.be/bajcgl8Y7hc o seguirlo direttamente su questa pagina:

Per inviare domande e commenti è possibile utilizzare l’hashtag #parlezvousglobal o inviare un sms o un messaggio whatsapp al numero 3482119117.

All’evento parteciperanno:

·      Andrea Nelson Mauro, fondatore con Alessio Cimarelli del network di data journalism DataNinja. Con il progetto Mar Mediterraneo, tomba di migranti ha vinto il premio Datajournalism Awards 2014;

·      Davide Demichelis, giornalista, reporter e autore di Radici, il programma di RAI 3 che racconta le storie di persone immigrate in Italia, alla scoperta delle loro “radici”.

·      Mohamed Ba, attore nel film Va’ Pensiero di Dagmawi Yimer, autore de Il tempo dalla mia parte e mediatore culturale.

·      Giordano Golinelli, formatore e responsabile del sito parlezvousglobal.org

Moderano l’evento, Silvia Pochettino, giornalista e direttore della testata Volontari per lo sviluppo e del progetto ONG 2.0, e Piera Gioda, Project Manager del progetto Parlez-vous Global.

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