Nella lunga notte invernale della Scandinavia il cielo a volte offre un meraviglioso spettacolo di luci. E’ l’aurora boreale che attraversa la volta celeste con le sue bande ad arco che variano rapidamente di forma e colore, passando dal verde al blu, al rosso,
Su La Repubblica si possono ammirare alcune immagini del cielo di Trondheim in Norvegia. Mentre qui è visibile un filmato.
Le aurore boreali sono visibili alle alte latitudini: in prossimità del Polo Nord, ma anche in prossimità del Polo Sud, dove vengono dette aurore australi.
L’interazione del vento solare con la ionosfera produce un effetto simile a quello delle lampade al neon. La magnetosfera, che avvolge la Terra, devia il vento solare e lo fa proseguire oltre il nostro pianeta, ma nelle regioni artiche la protezione è minore e numerose particelle ionizzate rimangono intrappolate in una zona anulare attorno ai Poli dando luogo al fenomeno delle aurore polari.
La colorazione variabile è dovuta al tipo di atomi: l’ossigeno atomico è responsabile della colorazione verde, quello molecolare di quella rossa, l’azoto di quella blu.
Generalmente le aurore sono visibili soltanto vicino ai Poli, ma a volte si possono osservare anche a latitudini più basse, fino a 40°, quindi è possibile ammirarle anche in Italia. Nel sito Cortinastelle sono riportate immagini di aurore osservate nel nord Italia: il 6 aprile 2000, il 30 ottobre 2003 e il 20 novembre 2003.
Curiosità
Secondo la mitologia nordica l’aurora boreale è dovuta al riflesso della luce solare sugli scudi delle Valchirie, le vergini guerriere del dio Odino.
Fare Geo
Le aurore boreali sono più intense e frequenti nei periodi di maggiore attività solare, attività che varia con un ciclo di circa undici anni. Osserva il grafico della NASA realizzato nel 2009 con i dati rilevati dal 2000 e le previsioni dell’attività solare fino al 2016:
● Nel 2009 l’attività solare presentava un massimo o un minimo?
● Ritieni che nel 2009 le aurore boreali siano state molto intense? Perché?
● Per quando è previsto il prossimo periodo di massima intensità?