Lotta all'ultimo salto: qual è la cascata più alta d'Italia?

Lotta all'ultimo salto: qual è la cascata più alta d'Italia?

Navigando in rete alla scoperta delle più interessanti cascate italiane, si nota che sono parecchie quelle che si fregiano del titolo di “cascata più alta d’Italia”. Difficile scoprire chi ha ragione. Perché in molti casi il salto non è unico, ma il corso d’acqua scende a valle con più salti in sequenza.
Diversa anche la portata: alcune cascate sono formate da piccoli torrenti montani, altre da corsi più ricchi di acque. Questi sovente sono utilizzati dalle centrali idroelettriche e le cascate diventano spettacoli “a tempo” cui si accede a orari stabiliti pagando un biglietto d’ingresso.

E’ quello che accade per le cascate delle Marmore, sicuramente le più note nel nostro Paese. Si trovano vicino a Terni e sono create dal Velino che si getta nella Nera con un dislivello di 165 m compiuto in due salti, il primo di 120 m (sito ufficiale). Queste cascate, presentate a volte come le più alte d’Italia o anche d’Europa, non sono le più alte e nemmeno naturali: si sono formate nel 271 a.C. in seguito alle opere di sistemazione del territorio attuate dai Romani.

Le cascate del Serio.

Le cascate del Serio in alta valle Seriana sono presentate nel sito dell’ente del turismo di Bergamo come le più alte d’Italia: ben 315 m di dislivello compiuti in tre salti: il primo di 166 m, poi uno di 74 m e infine uno di 75 m. Nel 1932, quando venne innalzata la diga per la centrale idroelettrica, la cascate scomparvero perché le acque rimasero trattenute nel bacino. In seguito ad accordi presi con l’Enel, dal 1969 le cascate sono tornate ad essere visibili: attualmente le acque tornano a scorrere, soltanto per mezzora, 5 giorni l’anno.

Le cascate del Rio Verde.

Le cascate del Rio Verde, in provincia di Chieti quasi al confine con il Molise, sono indicate sul sito ufficiale come le cascate naturali più alte d’Italia: tre salti per complessivi 200 m di dislivello. Sono in ogni caso le più alte degli Appennini: si possono ammirare tutto l’anno, ma la portata del getto varia con la stagione.

Le cascate dello Stroppia.

Le cascate dello Stroppia sono forse veramente le più alte (sito di Natura Occitata). Quasi 500 m di dislivello in cui le acque dei ghiacciai scendono dal Vallonasso di Stroppia, una valle glaciale sospesa, per riversarsi nel torrente Maira, in provincia di Cuneo. Sono poco conosciute sia perchè si trovano ad alta quota sia per la ridotta portata delle acque. Su Yotube (Yotube1Yotube2) si possono osservare alcuni video.

Curiosità
La cascata più alta del mondo è il Salto Angel, in Venezuela, 979 m, e ben 3 tra le prime 5 si trovano in Sudamerica. La seconda, Tugela Falls, con 948 m di salto, è in Africa. In Europa la più alta è la cascata Vinnufossen, 860 m. in Norvegia.
Tra le 30 più alte del mondo attualmente censite (con dislivelli di oltre 700 m) 15 sono in America (di cui 10 negli USA), 9 in Europa, tutte in Norvegia, 3 in Africa (uno nella piccola isola di Reunion), 3 in Oceania (due in Nuova Zelanda e il Pu’uka’oku Falls, 840 m, nelle Hawaii) e nessuna in Asia.

Fare Geo
● Raffigura con un grafico le quattro cascate italiane più alte. Individua in quale fiume confluiscono le acque e in quale mare sfociano.
● In Italia vi è una sola regione priva di cascate: prova a ipotizzare qual è e quale ne è la causa.

Leggi anche

Giornata della Terra: un futuro senza plastica
Paesaggi italiani: le Murge e lo spettacolare scenario delle gravine
GeoNight 2024: due notti per scoprire il fascino della Geografia
Cascate: quando la natura dà spettacolo