Cascate: quando la natura dà spettacolo

Cascate: quando la natura dà spettacolo

La maestosità delle montagne che si stagliano contro il cielo con le acque del fiume che si affacciano sul bordo e il fragore dell’acqua che precipita tra le nubi degli spruzzi che si sollevano rendendo fiabesco il paesaggio, fanno delle cascate una delle bellezze naturali più spettacolari. Alcune sono state dichiarate Patrimonio dell’Unesco e sono milioni i turisti che si recano ogni anno a visitarle.
Tra le mete oggi più ricercate le Cascate dell’ Iguaçu (qui a lato), poi le famose Cascate del Niagara, ma vi sono molte altre cascate spettacolari. Variano molto e si differenziano per altezza del salto, larghezza del fronte e portata della massa d’acqua. Ecco alcune notizie relative alle più importanti.

Le più famose

CataratasdeIguazuLe Cascate dell’Iguaçu, al confine tra Brasile e Argentina, sono state dichiarate Patrimonio dell’Unesco. Il fiume Iguaçu, poco prima di gettarsi nel Paranà si allarga sull’altopiano per poi precipitare in una profonda gola a forma di U detta “Gola del Diavolo”. La conformazione della gola è tale da permettere a chi si trova al centro di essere quasi circondato dalle cascate: uno spettacolo a 260° con 1746 m³ d’acqua che ogni secondo si gettano nella pianura.
Il bordo della gola è lungo 2,7 km e il fiume si divide creando quasi 300 cascate alte da 60 a 82 m, separate da piccole isole. La continua erosione causa un arretramento della gola di 3 mm l’anno.

Canadian_Horseshoe_Falls_with_Buffalo_in_backgroundLe Cascate del Niagara, al confine tra Canada e Stati Uniti, si trovano sul fiume che unisce l’Erie all’Ontario. Le acque si dividono per formare l’isola delle Capre (Goat Island) che spezza le cascate in tre salti: sul lato canadese la Cascata a Ferro di Cavallo larga 800 m, mentre sul lato statunitense uno spuntone separa la piccola Cascata Velo Nuziale (Bridal Veil Falls) dall’American Falls, larga 323 m.
Il dislivello non è molto elevato, al massimo 52 m, ma, nonostante le acque siano in gran parte utilizzate dalla centrale elettrica, la portata è notevole: 2.400 m³/s.
Le cascate del Niagara si sono formate al termine dell’ultima glaciazione una decina di chilometri più a valle, ma l’erosione provocata dall’imponente massa d’acqua ha fatto arretrare il salto di circa 90 cm l’anno. Il tasso di erosione si è abbassato e attualmente è di 30 cm l’anno, inoltre sono in corso lavori per ridurlo ulteriormente, ma il fronte continuerà ad indietreggiare e, quando raggiungerà il lago Erie, le cascate scompariranno.

Victoria_FallsLe Cascate Vittoria, al confine tra Zambia e Zimbabwe, sono formate dal fiume Zambesi che scende dagli altopiani della regione centrale dell’Africa meridionale per raggiungere l’Oceano Indiano. Dette localmente Mosi-oa-Tunya (fumo che tuona), sono tra le più maestose e spettacolari: nel 1989 sono state dichiarate Patrimonio dell’Unesco con il doppio nome.

Le Cascate Vittoria hanno un’altezza media di 128 m e un fronte che si estende per 1708 m: anche se non sono né le più alte né le più larghe, sono però le cascate con la maggiore superficie d’acqua che cade.
La portata varia notevolmente durante l’anno. Nella stagione delle piogge arriva a 9.100 m³/s e la violenza del salto provoca una nebbia di goccioline se si alza fin oltre i mille metri di quota, mentre nella stagione secca si riduce a circa 250 m³/s e la nebbia sparisce (nelle immagini le cascate nelle due stagioni).

Le più alte per continente

Le cascate più alte sono generalmente piccoli getti che cadono in profondi burroni. Poco spettacolari e scenografiche rispetto alle precedenti, non sono importanti mete turistiche e si trovano sovente in luoghi poco accessibili. Molte sono in piccole isole, mentre nel continente asiatico, dove si alzano le maggiori vette della Terra, mancano cascate famose e, ad eccezione di poche, i dislivelli risultano limitati.
Ecco alcune tra le cascate più alte cascate di ogni continente.

Angel-Falls           Sudamerica
La cascata più alta del mondo si trova in Sudamerica, è il Salto Angel, nel Parco Nazionale di Canaima in Venezuela, Patrimonio Unesco, dove l’acqua del fiume Gauja si getta dalla cima del Tepui (montagna della Guayana dalla cima piatta come le mesa nordamericane) con un vertiginoso salto di 979 m.
Altre due cascate sudamericane sono tra le prime cinque al mondo per altezza, entrambe in Perù: la Cascata delle Tre Sorelle (Cataratas las Tres Hermanas), dove il getto, largo 12 metri, cade per 914 m con 5 salti, e la Cascata Yumbilla che in quattro salti scende di 896 m.

Tugela-Falls1            Africa
La seconda al mondo si trova in Africa, è la Cascata Tugela nei Monti del Drago (Sudafrica). Le montagne si alzano ad anfiteatro e il fiume Tugela scorre sull’altopiano e, giunto al bordo, precipita per 948 m nella scarpata verticale che porta alla pianura. 5 i salti successivi: il più alto è di 411 m.
Sempre in Africa sono notevoli come altezza la Cascata Mutarazi, nello Zimbabwe, alta 762 m, e la Cascata Trou de Fer, nell’Île de la Réunion (Francia), alta 725 m, che si getta in una profonda depressione tettonica nel centro dell’isola.

Olo-upena-Falls1            Oceania
Al terzo posto si trova l’Oceania dove le cascate più alte sono su isole: la Cascata Olo’upena sull’isola Molokai, nelle Hawaii (USA), è la quarta a livello mondiale (dopo la Cascata delle Tre Sorelle) con un’altezza di 900 m. La cascata si forma durante la stagione delle piogge quando il torrente giunge al bordo dell’altissima scogliera che scende a picco nel mare. Nella stessa isola la Cascata Pu’uka’oku, alta 840 m.
Poco più bassa la Cascata Browne nell’Isola del Sud della Nuova Zelanda, formata dalle acque che escono dal lago omonimo e si gettano nel fiordo Doubtful Sound nelle Alpi Meridionali con un salto di 836 m.

Vinnufossen,_Sunndal,_Norway_(front)            Europa
Segue l’Europa, con la Cascata Vinnufossen (Youtube) in Norvegia, sesta al mondo con un’altezza 860 m, formata dal fiume Vinnu quando si getta nella Driva, che a sua volta sbocca nel Tingvollfjord. Sempre in Norvegia si trovano parecchia altre cascate tra le più alte del mondo, come la Cascata Balåifossen, settima con un’altezza di 850 m, e la Cascata Strupenfossen, undicesima con un’altezza di 820 m.

            Nordamerica
Poi il Nordamerica con la Cascata James Bruce in Canada, ottava al mondo con un’altezza di 840 m, formata da due getti paralleli che scendono da un nevaio. Nel Parco Nazionale delle Cascate del Nord (USA), si trovano la Cascata Colonial Creek, alta 788 m, e la Cascata Johannesburg, alta 751 m.

            Asia
L’Asia è all’ultimo posto: la più alta è la Cascata del Dragone (Jiao Lung), un getto alto circa 600 m, nell’isola di Taiwan, poi la Cascata di Hannoki, alta 497 m, in Giappone, mentre la Cascata Kunchikal, alta 455 m, è in India

130831721-fd093ee4-44cf-44c9-be22-3ab48221c1b1[1]            Antartide
In Antartide, completamente coperta dalla calotta glaciale, mancano i fiumi, ma una strana cascata è stata scoperta su un ghiacciaio. E’ la Cascata di Sangue che si trova sul ghiacciaio Taylor (National Geographic). Dal ghiacciaio sgorga un getto d’acqua di colore rosso vivo alimentato da un bacino sotto al ghiaccio dall’acqua ricca di sale e ferro, prodotto da alcuni microrganismi che, per vivere in quell’ambiente ostile privo di ossigeno, devono utilizzare processi metabolici diversi. A contatto con l’aria il ferro si ossida e la ruggine colora di rosso la cascata.

Fare Geo
• Fai una ricerca su una cascata italiana e prepara una breve relazione.
• Disponi le cascate riportate qui sopra in rodine di altezza e prepara un grafico a istogrammi che le visualizzi. Colora gli istogrammi con tinte diverse secondo il continente e completalo con una didascalia di commento.

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