Piattaforme digitali per la Geografia a distanza: Zona Geografia e Google Earth Education

Piattaforme digitali per la Geografia a distanza: Zona Geografia e Google Earth Education

In un periodo come questo, in cui le scuole sono chiuse ed è necessario avvalersi della didattica a distanza, strumenti e risorse digitali sono un alleato fondamentale per i docenti. Oltre a invitarti a seguire questo blog, in cui troverai anche proposte e spunti didattici per l’insegnamento a distanza, ti segnaliamo alcune opportunità didattiche digitali.

Alle piattaforme digitali per la creazione di classi virtuali e per tenere lezioni in streaming, si affiancano quelle che propongono strumenti e risorse digitali da condividere con gli studenti nei percorsi didattici a distanza. In quest’ultima direzione, e con focus specifico sulla geografia, vanno Zona Geografia di Deascuola e Google Earth Education, che ho già avuto modo di introdurre nel webinar “Fare Geografia con gli strumenti digitali”.

In questo post ripropongo informazioni e procedure chiave, così da permetterti di orientarti secondo le tue esigenze didattiche, all’interno di due piattaforme digitali ricchissime di risorse “pronte all’uso” per l’insegnante di Geografia.

1. Zona Geografia: risorse e strumenti digitali per l’insegnamento della Geografia

Basta una rapida esplorazione della homepage di Zona Geografia, per rendersi conto della vasta offerta di strumenti e risorse digitali per la Geografia. Le sezioni (accessibili dal menu in alto) propongono una grande varietà di contributi: Cittadinanza globale, Materiali didattici, Geostoria, Dati geografici, Mondo GIS.

Molti di questi contenuti possono essere impiegati dal docente nella didattica a distanza, grazie alla facilità di accesso e consultazione, allo stretto collegamento con le tematiche affrontate nei programmi didattici di Geografia, alla possibilità di utilizzo su diversi dispositivi (pc, tablet, smartphone) e all’estrema facilità di condivisione nella classe virtuale o in qualsiasi altra piattaforma digitale si utilizzi per fare a lezione a distanza.

Nell’infografica proposta qui sotto, trovi le risorse di Zona Geografia che si prestano in modo particolare per la didattica a distanza (accessibili, come abbiamo detto, dal menu dell’homepage).

didattica-digitale-zona-geografia-risorse

Entrando più nel dettaglio, ti segnalo in modo particolare, nella sezione “Materiali didattici”, la pagina Geografia in classe, un vasto archivio di risorse digitali per l’insegnamento: presentazioni multimediali, carte geografiche, dati, grafici e tutorial da visualizzare, proiettare, rielaborare; fai soprattutto attenzione agli Strumenti per la Geografia che offrono una serie di tutorial per gli strumenti didattici digitali. Sempre nella stessa sezioni trovi Geo4Fun, una pagina dedicata a giochi e quiz geografici per attività edutainment.

Inoltre nella sezione “Geostoria” sono a disposizione una serie di itinerari realizzati con le applicazioni web Story Map di ESRI che consentono di approfondire temi storici fondamentali, aiutando lo studente a collocare gli eventi nello spazio. Infine una segnalazione, nella sezione “Mondo GIS”, per le Lezioni con il GIS, una raccolta di lezioni digitali di ArcGIS, la piattaforma di Esri che permette di creare e condividere mappe con dati aggiornati.

2. Dea WING: un archivio digitale con dati, statistiche e record georeferenziati

Trovare dati e statistiche geografici aggiornati e soprattutto affidabili nel web può apparire un’impresa titanica, sia per il docente che intende condividere contenuti di studio per gli studenti, sia per i ragazzi alle prese con un’esercitazione a distanza che richieda per esempio di approfondire le caratteristiche principali della popolazione o dell’economia di uno Stato o di un continente.

Il mio consiglio è di evitare ricerche generiche in motori di ricerca e di non affidarti a siti non certificati: esiste infatti un vastissimo archivio digitale aggiornato e certificato da De Agostini Geografia, chiamato Dea WING, che raccoglie dati e statistiche in merito a popolazione, società, economia per tutte le aree del mondo.

Come puoi vedere nell’immagine sotto, in cui è stato attivato il parametro relativo alla densità di popolazione, i dati sono presentati in un elenco scorrevole in ordine decrescente (“ranking”) che trova un’immediata geolocalizzazione nella carta interattiva a fianco (è possibile anche puntare su un’area più ridotta, per esempio un continente). L’archivio digitale è inoltre arricchito da schede dettagliati per tutti i Paesi del mondo e da Record riguardanti ambienti naturali e antropizzati (pulsanti in alto a destra).

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3. Google Earth Education: alla scoperta del pianeta Terra

Scoperta ed esplorazione sono due “imperativi” della Geografia, ma in questo periodo non possiamo certo invitare gli studenti a farlo di persona. Gli strumenti digitali ci vengono incontro anche in questo importante contesto didattico: la piattaforma digitale Google Earth Education propone infatti risorse e percorsi interattivi per intraprendere visite virtuali del pianeta Terra, sfruttando immagini satellitari ad alta risoluzione e seguendo tematiche di rilievo per l’insegnamento della Geografia.

In particolare, queste sono le applicazioni più utili per una didattica a distanza e che puoi esplorare direttamente dalla homepage di Earth Education:

  • Earth, che permette di esplorare in modo rapido e intuitivo qualsiasi luogo della Terra;
  • Voyager, che presenta una serie di esplorazioni che sfruttano le potenzialità di Earth;
  • Street View, che fornisce una vasta galleria di foto immersive a 360 gradi scattate in ogni angolo del globo;
  • Timelapse, che permette di visualizzare in sequenza foto satellitari scattate nelle ultime decine di anni, per farsi un’idea immediata dei cambiamenti che hanno coinvolto luoghi naturali e antropizzati.

Per informazioni più dettagliate su Earth Education, leggi su questo blog l’articolo “Gli strumenti digitali per la geografia – 8: Google Earth Education”.

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4. Voyager: tour virtuali con le immagini satellitari

In un contesto di didattica a distanza, può risultare di grande aiuto lo strumento chiamato Voyager, in quanto raccoglie tour virtuali già impostati e di facile utilizzo, in grado di guidare gli studenti nell’esplorazione di luoghi e tematiche centrali nel percorso didattico.

Quello che vedi sotto, è per esempio il tour di Voyager dedicato all’impatto dei cambiamenti climatici sull’Artide, nel quale si possono esplorare virtualmente alcuni luoghi e fenomeni che testimoniano le conseguenze dell’innalzamento delle temperature sulle Isole Svalbard.

Per una presentazione di questo strumento, visita la pagina di Voyager, mentre per “testarlo sul campo” avvia direttamente Google Earth nel browser Google Chrome e nel menu a sinistra clicca sul pulsante a forma di timone. Vedrai comparire l’archivio completo degli itinerari digitali di Voyager, suddivisi per argomenti. Clicca sul tour che ti interessa e inizia a esplorarlo tappa dopo tappa (in basso a destra trovi il bottone per spostarti nelle diverse tappe).

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Qui puoi seguire il mio webinar “Fare Geografia con gli strumenti digitali” realizzato per Deascuola sui temi della didattica digitale a distanza della Geografia: troverai alcune delle indicazioni contenute in questo post.

Fare Geo

a distanza con gli strumenti digitali

Gli strumenti e le risorse digitali presentati in questo post hanno il pregio di essere pronti per un utilizzo immediato e per di più di facile condivisione con i tuoi studenti: in gran parte dei casi l’unica procedura da seguire è copiare l’indirizzo web della risorsa digitale e incollarlo nella piattaforma che si utilizza per comunicare a distanza con la propria classe.

Per sfruttare al meglio le potenzialità didattiche a distanza di questi strumenti, ti consigliamo di prendere un po’ di tempo per un corretto inquadramento didattico, in modo da renderli parte integrante delle lezioni e delle esercitazioni di Geografia. Ti suggeriamo di seguire queste tappe:

  1. rifletti sugli strumenti digitali che potrebbero fare al caso tuo, in base agli argomenti che dovrai affrontare nelle prossime lezioni a distanza;
  2. esplora le piattaforme digitali Zona Geografia e Google Earth Education e prendi nota delle risorse che ritieni più utili sul piano didattico;
  3. seleziona più nello specifico le risorse che meglio si prestano come strumenti di studio, ripasso e approfondimento degli argomenti affrontati in questo periodo;
  4. stendi un piano della tua prossima lezione a distanza, specificando anche le tempistiche e le modalità in cui andrai a impiegare le risorse digitali selezionate (durante la lezione in streaming, come esercitazione successiva da parte degli studenti, come introduzione a future lezioni…);
  5. coinvolgi: quando proponi la risorsa digitale agli studenti, non limitarti a spiegarne il funzionamento ma fai loro capire perché rappresenta uno strumento di studio e su quali aspetti/passaggi/concetti devono porre la loro attenzione. 

Tutti questi strumenti digitali si prestano a un utilizzo durante la lezione in streaming. Probabilmente, però, durante “la diretta”, è più facile stimolare gli studenti con Google Earth Education, una piattaforma più coinvolgente ed dinamica (in particolare Voyager).

Per le attività individuali potete puntare sulle grande ricchezza di dati statistici e di informazioni strutturate delle piattaforme di De Agostini: Zona Geografia e DeA WING sono ideali per reperire elementi per ricerche o approfondimenti. Non dimenticate, poi, che Voyager propone una sezione di Giochi utili e divertenti (soprattutto Quiz).

Ricordatevi, infine, che questi strumenti digitali sono utili anche per affrontare la fase preparatoria di una lezione: affidate agli studenti il compito di consultare da soli, prima del collegamento a distanza, una pagina o di leggere un contenuto introduttivo. Avrete così la possibilità di condurre la vostra lezione avendo già condiviso le premesse con gli studenti.

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