Anche quest'anno abbiamo raggiunto l'"Earth Overshoot Day" e il bilancio della Terra è in rosso

Anche quest'anno abbiamo raggiunto l'"Earth Overshoot Day" e il bilancio della Terra è in rosso

Il 27 settembre è stato il giorno del 2011 in cui l’uomo ha esaurito le risorse del pianeta disponibili nel corso dell’anno ed è andato in deficit (La Repubblica).
Nei prossimi tre mesi sfrutteremo le scorte del passato e accumuleremo nell’aria nuova anidride carbonica.
Il calcolo è stato fatto dal “Global Footprint Network”, l’organizzazione che determina la biocapacità globale e la confronta con l’impronta ecologica, cioè l’area biologicamente produttiva di mare e di terra necessaria per rigenerare le risorse consumate da una popolazione umana e per assorbire i rifiuti corrispondenti.

Data dell’ “Earth Overshoot Day” dal 1987 al 2011

Nel 1986 l’umanità ha raggiunto il limite arrivando ad esaurire le risorse proprio iI 31 dicembre. In seguito il “giorno del debito ecologico” ha continuato sempre ad anticipare fino al 2010, quando cadde il 21 agosto. Ora un leggero miglioramento, ma la situazione rimane critica.
Secondo il direttore scientifico del Wwf Italia “Ogni essere umano utilizza in media oltre 8 tonnellate di risorse naturali l’anno, 22 chili al giorno. Se si includono i materiali di estrazione inutilizzati, il conto sale a 40 chili pro capite al giorno”.
L’umanità consuma il doppio di risorse rispetto al 1980. Se si continua di questo passo nel 2050 l’uomo utilizzerà ogni anno le risorse di due Terre.
Ma non tutti sfruttano il pianeta nello stesso modo. L’impronta ecologica, cioè la quantità di superficie terrestre necessaria a rigenerare le risorse consumate, varia notevolemnte da stato a Stato ed è più elevata per i Paesi più sviluppati, limitata per quelli più poveri.

Fare geo
● Visualizza con un grafico l’andamento dell’Earth Overshoot Day dal 1987 al 2011 e prepara una didascalia di commento.
● Ecco i dati relativi al 2007 di quanta superficie terrestre sarebbe necessaria per soddisfare l’uomo se tutti gli abitanti del pianeta avessero la stessa impronta ecologica dei seguenti stati:
• Stati Uniti 4,6 Terre
• Canada 3,4 Terre
• Regno Unito 2,6 Terre
• Giappone 2,4 Terre
• Germania 2,0 Terre
• Russia 1,8 Terre
• Messico 1,6 Terre
• Costa Rica 1,1 Terre
• India 0,4 Terre
Visualizza i dati con un grafico a tuo piacere.
● Sul sito del WWF è possibile accedere a due programmi interattivi per calcolare quanto “pesano” sul pianeta le nostre abitudini quotidiane, dando indicazioni molto concrete su come fare per alleggerire il carico: “Il carrello della spesa” e “Il calcolatore dell’impronta di carbonio”. Utilizzali per verificare quanto sfrutti la Terra.

 

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