L'Eta rinuncia alla lotta armata e depone definitivamente le armi

L'Eta rinuncia alla lotta armata e depone definitivamente le armi

L’Eta, l’organizzazione separatista basca ha deciso di smettere con gli attentati e deporre per sempre le armi. La notizia è stata data da un responsabile del Partito nazionalista basco, che ha ciesto di restare anonimo (ANSA). La decisione presa sarà comunicata ufficialmente in settimana dall’organizzazione.
Gia a gennaio di quest’anno l’Eta aveva annunciato una tregua che ha manmtenuto fino ad oggi. Durante la Conferenza Internazionale indetta per promuovere la risoluzione del conflitto basco, che si è tenuta a San Sebastian, era stata fatta all’Eta la richiesta di una dichiarazione pubblica di cessazione delle attività armate come base per le trattative tra l’organizzazione basca e gli Stati (Spagna e Francia).

Un’immagine dal video del 10 gennaio 2011 in cui l’Eta annunciava la tregua

Dopo la proclamazione della fine della lotta armata da parte dellIRA, l’esercito per la liberalizzazione dell’Irlanda del Nord, nel 2005, un altro “pezzo” di Europa sembra pacificarsi.

La storia
L’Eta, acronimo di Euskadi Ta Askatasuna (paese basco e libertà), è un’organizzazione terroristica nata nel 1958 con lo scopo di ottenere l’indipendenza della comunità basca. Il suo simbolo un serpente che si avvolge attorno ad un’ascia e sotto il motto “Bietan jarrai” (perseguire entrambi: cioè lotta politica e lotta armata).
Gli attentati sono iniziati dieci anni dopo e dal 1968 ben 825 sono state le vittime dell’Eta. L’ultima il 3 dicembre 2008, quando venne ucciso l’imprenditore Ignacio Uría

Le terre basche

Mendizábal, impegnato nella costruzione della ferrovia ad alta velocità nei Paesi Baschi.

Curiosità
La posizione: le terre reclamate dai baschi sono a cavallo dei Pirenei e si affacciano sull’Atlantico. Sono divise tra Francia e Spagna. In Spagna comprendono la Navarra e i Paesi Baschi (formati da Álava, Biscaglia e Guipúzcoa) con l’85,7% del territorio e il 91,3% degli abitanti, mentre in Francia comprendono tre regioni dei Pirenei Atlantici (Bassa Navarra, Labourd e Soule) con il 14,3% della superficie e l’8,7% degli abitanti..
La lingua basca (euskara) si differenzia dalle altre lingue dell’Europa, sia da quelle indoeuropee (neolatine e germaniche), sia dalle altre, come greco, albanese, turco, sami, ungherese… Secondo alcune ipotesi si tratta di una lingua parlata in queste terre prima delle invasioni indoeuropee, ma la sua origine non è ancora stata chiarita.

Fare Geo
● Cerca sull’atlante la posizione delle regioni francesi e spagnole abitate dai baschi: quali non si affacciano sull’Atlantico? Visualizza con un grafico i dati relativi alla superficie e agli abitanti della zona spagnola e di quella francese.
● Molte sono le minoranze presenti in Europa. Differenze atinche, linguistiche e religiose che sovente rendono difficile la convivenza dei popoli. In Spagna non sono soltanto i baschi a volere l’indipendenza, ma anche la Catalogna e la Galizia. In Francia la Corsica, mentre il Belgio è diviso tra fiamminghi e valloni.
Nella carta qui sotto sono riportate le perinicpali minoranze europee. Per ciascuna individua di quale tipo di minoranza si tratta.

Leggi anche

Ponti di pace - Europa centro-orientale
Giornata della Terra: un futuro senza plastica
Paesaggi italiani: le Murge e lo spettacolare scenario delle gravine
11 settembre 10 anni dopo