11 luglio 2023, Giornata mondiale della popolazione

11 luglio 2023, Giornata mondiale della popolazione

Ogni anno, l’11 luglio, viene celebrata la Giornata mondiale della popolazione, promossa dall’ONU per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi legati ai fenomeni demografici. Il tema scelto per quest’anno è “Un mondo di 8 miliardi: verso un futuro resiliente per tutti“, un’occasione per riflettere sul popolamento della Terra, i suoi equilibri e le sue disuguaglianze, nella prospettiva di uno sviluppo globale equo e sostenibile. Gli abitanti della Terra sono costantemente in crescita e pongono grandi interrogativi in termini di diritti e sostenibilità: sono una risorsa o un problema?

Sempre più esseri umani

I dati storici relativi alla popolazione mondiale raccontano di numeri in costante aumento. Tra il 1950 e il 2020 gli esseri umani sulla Terra sono più che triplicati, con picchi negli anni 1965-70 e 2000-20. Quest’ultimo salto è localizzato soprattutto in alcune zone di Africa e Asia, le aree geografiche più giovani del pianeta.

Altri dati ci aiutano a capire l’attuale situazione demografica. Nei Paesi economicamente sviluppati la speranza di vita alla nascita è sensibilmente cresciuta: basti pensare che il numero di persone che raggiungono i 100 anni di età non è mai stato così alto come oggi. E a livello globale il numero di decessi rispetto alla popolazione è in calo dagli anni ’50 del XX secolo.

Quando nel 1989 il Consiglio direttivo del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) ha istituito la prima Giornata mondiale della popolazione, sulla Terra c’erano poco più di 5 miliardi di persone. Nel 2011 erano 7 miliardi; oggi sono oltre 8 miliardi. E le proiezioni delle Nazioni Unite per i prossimi decenni prevedono una continua e graduale diminuzione dei tassi di mortalità, e quindi un ulteriore aumento della popolazione globale: si stima che raggiungeremo i 10 miliardi di abitanti entro il 2085.

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Le fasce di popolazione per età nel mondo e nelle diverse aree, suddivise per sviluppo economico (Fonte: UNFPA, United Nations Population Fund)

Sul sito dell’UNFPA (United Nations Population Fund) è possibile consultare in maniera interattiva altre statistiche relative alla popolazione mondiale.

Risorsa o problema?

Il progresso medico e scientifico e le innovazioni tecnologiche sono state (e saranno) in grado di assicurare condizioni di vita più lunghe, sane e sicure. E, in un mondo ideale, 8 miliardi di persone rappresentano un immenso contributo per costruire società più giuste, attente ai diritti di tutti.

Ma questa prospettiva di benessere deve fare i conti con le sfide ancora aperte: cambiamento climatico, disuguaglianze, discriminazione in base all’etnia, alla classe sociale, alla religione, al genere, all’orientamento sessuale, alla disabilità. L’obiettivo ultimo deve essere quello di garantire l’accesso universale all’assistenza sanitaria, all’istruzione, all’acqua, al cibo e all’energia.

Inoltre, se è vero che l’aspettativa di vita è cresciuta, le statistiche globali riportano una flessione dei tassi di fertilità. All’inizio degli anni ’70 le donne avevano in media 4,5 figli a testa; nel 2015, la fertilità totale nel mondo era scesa a meno di 2,5 figli per donna. Un mondo più popolato ma in prospettiva più vecchio.

8 miliardi di soluzioni

Sono dati che delineano un quadro articolato e complesso, in continuo mutamento. Questo quadro è ambivalente, può infatti rappresentare una grande risorsa per il futuro o, al contrario, segnare una condanna planetaria.

Il discrimine sta nelle scelte politiche a livello globale e nella responsabilità civica a livello individuale. In ogni caso, ogni decisione, ogni comportamento dovrebbe tenere conto del quadro demografico generale e dei suoi fenomeni: quante persone vivono sul pianeta, come sono distribuite, quanti anni hanno e quante persone verranno dopo di loro.

In questo contesto, l’Agenda 2030, il programma delle Nazioni Unite che si propone di costruire un pianeta sostenibile per il presente e per il futuro, è uno strumento fondamentale per limitare e orientare lo sviluppo anche di fronte al fenomeno della crescita demografica globale e ai suoi effetti.

Fare Geo

  • Per alcuni giorni segui la cronaca italiana e internazionale su giornali e TG e prendi nota delle notizie che riguardano le discriminazioni che colpiscono le popolazioni del mondo. Individua il Paese cui si riferisce la notizia e quale diritto è stato violato: istruzione, sanità, libertà… Raccogli le informazioni e condividile in classe.
  • Consulta il sito Worldometer dove sono riportate in tempo reale le statistiche relative alla popolazione e ad altri fenomeni globali. Confrontandole con le informazioni riportate nell’articolo che hai appena letto, che considerazioni generali puoi fare sullo stato di salute del pianeta?

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