Dal 2011, 150° anniversario dell’Unità d’Italia, è on-line MuseoTorino, il sito che ci porta a scoprire la città a quattro dimensioni, nello spazio e nel tempo.
Un modo approfondito di visitare senza spostarci da casa nuove città, osservandole come sono oggi e come erano nel passato.
Nel 2012 MuseoTorino è stato il primo progetto italiano selezionato come eccellenza mondiale dalla manifestazione “The Best in Heritage”, patrocinata da EuropaNostra, ICOM, ICCROM e UNESCO.
Nel museo virtuale si può navigare tra le strade cittadine scegliendo l’epoca. La carta mostrerà tutti i monumenti e i siti con reperti del periodo selezionato, ciascuno con una scheda di approfondimento cui si può accedere con un click.
Del periodo romano, oltre alle note Porte Palatine e ai resti del teatro, troviamo numerosi altri reperti che continuano a venire alla luce durante le ristrutturazioni: muri inglobati in edifici più recenti, parti di fabbricati, tratti della rete fognaria.
Pochi i resti del periodo medioevale per la ricostruzione avvenuta in epoca barocca quando i Savoia chiamarono insigni architetti a ridisegnare la città, come Amedeo e Carlo di Castellamonte, Guarino Guarini e Filiuppo Juvarra (a lato lo scenografico scalone di Palazzo Madama dello Juvarra).
Le mostre
Nella sezione delle mostre “Torino: storia di una città” (unica esposizione permanente) ci fa scoprire tante città differenti: la Torino romana, quella medievale, la città moderna e quella contemporanea.
Sono disponibili numerose mappe, dalla pianta di Augusta Taurinorum, il primo borgo sorto sull’accampamento romano, alla pianta della città barocca chiusa dalla potente cinta muraria con la cittadella, alle più recenti con la grande espansone degli ultimi due secoli.
Una serie di carte storiche che si sovrappongono alla carta attuale aiutandoci a capire come si è evoluta la città (a lato la mappa del primo ampliamento e qui l’ultimo).
Torino ha mantenuto, anche dopo che venne circondata dalle mura acquistando forma ellittica, lo schema regolare a scacchiera tipico dei “castra” romani con le strade perpendicolari e le due vie principali (cardo e decumano).
Dalle carte è possibile accedere alle schede degli elementi più significativi, mentre in basso è riportata la storia della città nel periodo indicato.
Le carte antiche
Conosciamo bene la forma di Torino nei secoli passati dalle antiche carte giunte fino a noi, diventate oggi carte storiche. Nella sezione “Piante e vedute di Torino” possiamo osservare carte della Biblioteca Civica dal 1985 al 1640. Si nota che le carte antiche non erano orientate con il nord in alto, come avviene oggi, ma disposte in modo da occupare al meglio lo spazio disponibile.
I percorsi in città
La sezione “Percorsi in città” presenta alcuni itinerari tematici, come “I ponti di Torino”, un viaggio lungo i due fiumi principali che la attraversano, il Po e la Dora Riparia.
Altre città
Il sito MuseoTorino è stato preso a modello per il MuseoFerrara, andato on-line il 25 aprile 2015 in occasione del 70° anniversario della Liberazione e in concomitanza con la Festa del Libro Ebraico, ancora da ampliare. Ma anche Milano ha un suo MuseoMilano che racconta la storia della città con una dettagliata “linea del tempo” che riporta gli eventi più significativi accompagnati anche da carte storiche.
Fare Geo
• Visita il MuseoTorino, osserva come si è sviluppata la città dall’accampamento romano a oggi e prepara una breve relazione su quanto ha scoperto comparando l’espansione della città nelle diverse epoche con quella attuale. Per quanto tempo la città è rimasta pressoché identica? Quando è iniziato il maggiore ampliamento?
• Visita il MuseoFerrara e il MuseoMilano.
• Scegli una città della tua regione e documentati sulla sua storia. Prepara una linea del tempo che riporti gli avvenimenti principali, recupera possibilmente alcune mappe storiche e prepara un cartellone che visualizzi quanto hai scoperto.