Concorso: uno spot per il cibo giusto

Concorso: uno spot per il cibo giusto

«A qualcuno piace giusto» è il nome del bando di concorso indetto dalle ong ACRA e CISV per la realizzazione di uno spot di 30 secondi che abbia per tema il consumo consapevole e rivolto a scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Il tema del consumo consapevole è ormai da alcuni decenni una questione aperta per numerosi enti e organizzazioni non governative, che su questo lavorano, fanno informazione, portano avanti progetti di ampio respiro. Uno di questi è EAThink2015, «un progetto che vuole coinvolgere studenti e insegnanti europei per rispondere alle sfide dello sviluppo globale», come si legge nel bando del concorso «A qualcuno piace giusto».
Si propone quindi alle scuole italiane di interrogarsi sui temi della sovranità e sicurezza alimentare, della consapevolezza del cibo che mangiamo: da dove arriva? con che tecniche viene prodotto? quali sono le condizioni dei lavoratori nella filiera da cui quel cibo proviene?
Queste alcune delle domande che i partecipanti dovranno porsi per realizzare lo spot, partendo dalla riflessione che «il sistema agro-alimentare dominante impatta negativamente sull’ambiente e sulla salute delle persone» e «i diritti dei consumatori e dei produttori sono minacciati ogni giorno» (si veda sempre il bando).

Diviso in due sezioni (classi secondarie di secondo grado da un lato, e classi primarie e secondarie di primo grado dall’altro), il concorso si pone l’obiettivo di «stimolare l’impegno attivo dei cittadini per i sistemi agroalimentari sostenibili, motivandoli a intraprendere azioni concrete» e di «favorire la partecipazione, la mobilitazione e la cittadinanza attiva degli studenti sui temi del consumo consapevole, dei sistemi alimentari sostenibili e del diritto al cibo in un’ottica di sovranità alimentare».

Quattro i temi proposti per la realizzazione dello spot:

  • Educazione alla scelta e al consumo critico
  • Diritto al cibo
  • Lo spreco alimentare
  • Orti e giardinaggio

È possibile approfondire questi temi sul regolamento del concorso che tra l’altro propone come strumento di approfondimento anche la Dichiarazione di Nyeleni (un documento redatto da un forum che nel 2007 ha riunito a Nyeleni, in Mali, «organizzazioni contadine, pescatori tradizionali, popoli indigeni, popoli senza terra, lavoratori rurali, migranti, allevatori nomadi, comunità che vivono nelle foreste, donne, uomini, giovani, consumatori, movimenti ecologisti e urbani» per proporre insieme degli strumenti di cambiamento verso un sistema agroalimentare più giusto).
Altri spunti possono essere raccolti sia sul sito eathink2015.org, che propone Learning Units per il lavoro in classe, sia sulla Zonageografia di Deascuola, dove troverete approfondimenti, interviste, link utili e percorsi didattici per la classe.

La scadenza del bando è il 28 febbraio 2017.
Per info: eathink@acra.it

Leggi anche

Leggere il paesaggio - 6. Il Castello di Praga, uno scrigno di meraviglie
I numeri della Geografia #3 - Quanto suolo consumiamo?
Temi di geopolitica #1 - Le dinamiche migratorie oggi
Raise your Voice, DEAR! Educare alla cittadinanza globale
A qualcuno piace giusto: i vincitori del concorso
L'alimentazione sostenibile spiegata ai bambini, con due app