Domani l'asteroide YU55 passerà accanto alla Terra

Domani l'asteroide YU55 passerà accanto alla Terra

L’asteoride YU55, che si sta muovendo a una velocità di circa 14 km/s rispetto alla Terra, domani passerà accanto al nostro pianeta arrivando a una distanza minima di 325.000 km (NASA).
Fortunatamente nessun pericolo di impatto. Il piccolo asteroide nel suo viaggio attraverserà l’orbita lunare per avvicinandosi a 239.000 km dal nostro satellite, poi proseguirà verso il Sole per raggiungere il perielio e quindi tornare ad allontanarsi.

Animazione della traiettoria di YU55 l’8-9 novembre 2011.

Si tratta di una palla di roccia che, anche arrivando così vicino alla Terra, non è in grado di provocare effetti rilevabili: non interferirà con le maree e a maggior ragione non avrà effetti sul movimento delle placche tettoniche terrestri.
Questo asteroide è considerato un NEAR (oggetto potenzialmente pericoloso, vedi post del 27 giugno) perché nel suo viaggio attorno al Sole attraversa l’orbita terrestre e potrebbe quindi cadere sul pianeta con gravi conseguenze.
Sono oltre 200 anni che YU55 non si avvicina così tanto alla Terra. Se precipitasse al suolo per il nostro pianeta sarebbe un vero disastro: l’impatto violentissimo causerebbe un forte terremoto e, se cadesse in mare, provocherebbe un vero tsunami.

Carta di identità di YU55
Ecco le caratteristiche di questo asteroide:
Afelio = 1,6329 UA (punto dell’orbita di massima distanza dal Sole)
Perielio = 0,65241 UA (punto dell’orbita di minima distanza dal Sole)
Diametro = 400 m (ha forma approssimativamente sferica)
Periodo orbitale = 1,22 anni (tempo impiego a compiere un’orbita attorno al Sole)
Periodo di rotazione = circa 18 ore (tempo impiegato per ruotare su se stesso)
Nota: UA è l’unità astronomica = 149.597.870,7 km, distanza media della Terra da Sole.

L’orbita di YU55 e dei pianeti interni: Mercurio, Venere, Terra e Marte.

Nel sito della NASA è possibile osservare una simulazione del percorso orbitale di YU55. I cursori a fianco dell’immagine permettono di variare la posizione dell’osservatore ruotando le orbite o alzandosi e abbassandosi sul piano orbitale Per attivare l’animazione è sufficiente premere il tasto di avanti veloce “»” sotto alla raffigurazione dell’orbita. La barra dello “zoom” permette invece di ingrandire o rimpicciolire le orbite. L’orbita più esterna che inizialmente si vede solo in parte è quella di Giove. I pianeti esterni sono visualizzabili riducendo l’ingrandimento, ma non è disegnata l’orbita.

Curiosità
● Il nome completo dell’asteroide è 2005 YU55: il 2005 indica l’anno in cui è stato scoperto. Infatti è stato avvistato per la prima volta il 28 dicembre 2005 da Robert S. McMillan nell’osservatorio di Kitt Peak.
● La pericolosità degli oggetti NEAR è valuta utilizzando due scale che prendono il nome da città italiane. La scala Palermo è una scala tecnica logaritmica utilizzata dagli astronomi, mentre per visualizzare immediatamente (anche per i non addetti ai lavori) il livello di pericolosità si utilizza la scala Torino, presentata e approvata nel Giugno 1999 nel corso di una conferenza internazionale svoltasi a Torino. I gradi variano da 0 (nessun rischio) a 10. I gradi 8, 9 e 10 indicano un sicuro impatto con conseguenze sempre più disastrose dal8° al 10° grado. La pericolosità di YU55 inizialmente era stata valutata 1 nella scala Torino, ma in seguito è stata abbassata a zero.
● L’orbita di YU55, oltre all’orbita terrestre, interseca le orbite di Marte e Venere, passando a volte molto vicino ai pianeti. Il 19 gennaio 2029 passerà a 280.000 km da Venere e la forza gravitazionale del pianeta potrebbe influire sull’orbita dell’asteroide rendendo incerta la sua posizione nel 2041, quando tornerà a passare vicino alla Terra.
● L’ultimo asteroide grande come YU55 si è avvicinato alla Terra nel 1976, ma gli astronomi all’epoca non se ne erano accorti. Il prossimo, 2001 WN5, che ha un diametro stimato tra 700 e 1500 m, arriverà il 26 giugno 2028 e passerà a meno di 250.000 km dalla superficie terrestre. Poi sarà la volta di Apophis che arriverà vicino alla Terra nel 2029 e ancor più nel 2036.

Fare Geo
Osserva la mappa con le orbite orbite dell’asteoride YU55, della Terra, di Marte, Venere e Mercurio.
● Le orbite dei pianeti presentano una forma quasi perfettamente circolare: la loro distanza dal Sole varia quindi poco. Quale forma presenta l’orbita dell’asteroide YU55 (circolare o ellittica)?
● Come varia la sua distanza dal Sole? Individua sulla mappa la posizione dell’afelio e del perielio.
● L’orbita di quale pianeta viene appena toccata dall’asteroide nel suo passaggio all’afelio?
● YU55 potrebbe precipitare su Mercurio? Perché?

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