Gas serra record di emissioni: a rischio il futuro del pianeta, colpa dei trasporti

Gas serra record di emissioni: a rischio il futuro del pianeta, colpa dei trasporti

Il 13 aprile è stato presentato a Berlino il rapporto del Working Group III dell’IPCC che, insieme ai precedenti rapporti stilati dai primi due gruppi e alla relazione di sintesi prevista per ottobre 2014, costituisce il Quinto Rapporto di Valutazione dell’IPCC sul cambiamento climatico. Un rapporto che mette in guardia sul grave rischio dovuto all’aumento delle emissioni di gas serra registrato negli ultimi anni (ANSA).
Nel decennio 2000-2010, infatti le emissioni sono salite con un ritmo decisamente superiore a quello dei tre decenni precedenti, colpa del vertiginoso aumento dei trasporti nei Paesi emergenti (ANSA), settore che ha contribuito maggiormente a questa crescita.
Smog alerts in ChinaNon sarà ormai più possibile impedire il riscaldamento globale, ma, intervenendo al più presto soprattutto con un drastico taglio delle emissioni di gas serra dovute ai trasporti, si può limitare a due soli gradi centigradi l’aumento di temperatura entro la fine del secolo.
Secondo il rapporto se non si prenderanno provvedimenti le emissioni di CO2 dovute ad autoveicoli, treni ed aerei salirà del 71%, annullando tutti i risparmi energetici ottenuti con l’utilizzo di carburanti più “verdi”, come avvenuto in Europa.
A far impennare le emissioni è stato il miglioramento delle condizioni di vita in Paesi come Cina, India e Brasile con una rapida crescita del PIL pro capite. La maggior disponibilità di mezzi ha fatto crescere la domanda di beni, in particolare di automobili. Oltre alle automobili, è naturalmente aumentato il trasporto delle merci su autotreni, treni e aerei.
wg3-spm-emissions-pathwaysIl rapporto ha selezionato quattro scenari possibili (visualizzati nel grafico a lato) in relazione alle variazioni di emissioni (detti  RCP2.6, RCP4.5, RCP6 e RCP8.5: vedi post 1-4-2014) e propone una serie di opzioni con interventi da attuare per limitare il riscaldamento globale, ma più si aspetterà, maggiori saranno i costi. E. se non lo si farà rapidamente, dopo il 2030 non sarà più possibile.
Per questo è necessario ottenere una cooperazione a livello internazionale (La Stampa).
A dare una mano a ridurre le emissioni potrà contribuire il rimboschimento, in alcuni Paesi oggi già efficacemente attuato con una superficie boschiva in aumento.

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• Osserva il grafico presentato nel rapporto con i quattro scenari scelti e prepara tabella_PILuna didascalia di commento.
• Osserva le tabelle qui a lato con le variazioni del PIL pro capite e degli autoveicoli ogni 1000 abitanti in Brasile, Cina, India e Italia tra il 2006 e il 2014. tabella_veicoliVisualizza i dati con un grafico e prepara una breve relazione con i tuoi commenti.

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