Torna in questo anno scolastico, dopo la pausa forzata per la pandemia, il concorso dell’AIIG “Fotografi di classe” che come sempre mira a promuovere la cultura geografica e ambientale nelle giovani generazioni. Il concorso vuole sollecitare ragazze e ragazzi a superare la pura percezione visiva, osservando con occhio critico il paesaggio dei loro luoghi vissuti. Il corpo docente e le scuole possono svolgere un ruolo fondamentale per accrescere la consapevolezza del valore del paesaggio, inteso nel senso più ampio, come bene comune ambientale e culturale.
Rigenerare ambienti e comunità
Per l’anno scolastico 2023/2024 il tema scelto dall’AIIG è (Ri)generiamo gli spazi. Il titolo è un invito a esplorare i contesti in cui la cura per la conservazione del territorio e dei suoi valori storico-naturalistici prevale sull’abbandono e il degrado. È anche un’occasione preziosa per dare rilievo alle tante iniziative, piccole e grandi, per la difesa della Terra e dei beni comuni, nella speranza di inaugurare presto una stagione in cui il rapporto tra l’umanità e l’ambiente sia improntato alla sostenibilità, con il desiderio di tramandare alle future generazioni un Pianeta capace di rigenerare le proprie risorse e un contesto sociale dove siano più accoglienti gli spazi di vita.
La rigenerazione è un tema di grande attualità, connesso strettamente allo sforzo che l’intera Europa comunitaria sta compiendo per raggiungere prima nel 2030 e poi a metà del XXI secolo molti ambiziosi obiettivi di compatibilità ambientale e di coesione sociale. La rigenerazione è una vera rinascita non solo per l’ambiente ma anche per le nostre comunità: senza il contributo di tutti non si riesce a tradurre in pratica il difficile percorso della transizione.
Documentare per conoscere e agire
Il tema del concorso si riferisce a tutte le rinascite: sia quelle che hanno origine dalla difesa dell’armonia degli spazi umani e ambientali, sia quelle che procedono da nuovi progetti di valorizzazione secondo criteri innovativi. La scelta vuole anche sottolineare l’urgenza delle trasformazioni richieste, che riguardano non soltanto le istituzioni pubbliche ma anche i singoli cittadini.
Ogni luogo può accogliere un’esperienza di rigenerazione: città d’arte, borghi, vulcani, grotte, fiumi e laghi sono molto più di una cornice, sono la casa dei progetti di rigenerazione. Così, per esempio, una vecchia miniera abbandonata in Sardegna, esempio di archeologia industriale, diventa un luogo di aggregazione culturale; una torre, tra i sassi di Matera, rinasce come museo d’arte contemporanea; un paesino in Calabria coinvolge tutta la comunità locale, diventa destinazione turistica e fa del vuoto del territorio un pieno di iniziative.
Documentare lo sforzo – spesso silenzioso – di impegno e fantasiosa progettualità nella rigenerazione, non è soltanto un modo per favorire la conoscenza diretta del territorio: è un potente farmaco contro l’indifferenza, la rassegnazione e l’impotenza che rischiano di contagiare tutti e in modo particolare i giovani. La Geografia può incentivare gli studenti e le studentesse a raccogliere le sfide del mondo di domani: offre loro gli strumenti necessari per conoscere la realtà, e li forma a distinguere quali sono le opportunità, i vincoli e i limiti nell’uso del territorio.
La transizione ecologica, in fondo, richiede anche un imponente sforzo di immaginazione geografica: oltre a nuovi modi di produrre, dobbiamo pensare nuovi modi di spostarci, di abitare, di vivere gli spazi urbani, di consumare.
Matteo Puttilli, Università di Firenze, Transizione ecologica: una sfida geografica
Nuove possibilità espressive
Al concorso “Fotografi di Classe” 2023 possono partecipare classi delle scuole di ogni ordine e grado, e ogni Istituzione scolastica può partecipare con più classi. Ogni classe può partecipare al concorso con una fotografia; con questa sesta edizione del concorso fotografico viene introdotta un’importante novità: la categoria della fotopresentazione (galleria di 5 immagini), da inviare nel comune formato .pdf secondo le indicazioni raccolte nelle pagine del regolamento.
Si tratta di un’ulteriore possibilità espressiva per documentare un percorso di lavoro dentro e fuori dalla classe, un’esperienza di fruizione, una realtà territoriale articolata, un progetto o un sogno che si concretizzano.
Per tutte le informazioni sul concorso “Fotografi di classe” 2023 (regolamento, modulistica e approfondimenti) collegati al sito fotografidiclasse.it
È possibile inviare le fotografie e le fotopresentazioni fino al 20 aprile 2024.
Altri suggerimenti e suggestioni didattiche saranno disponibili durante i prossimi mesi sui siti AIIG, Patria della Bellezza e su questo blog.