I vincitori del concorso AIIG Fotografi di classe "(Ri)generiamo gli spazi"

I vincitori del concorso AIIG Fotografi di classe "(Ri)generiamo gli spazi"

La giuria del concorso Fotografi di classe ha proclamato le classi vincitrici dell’edizione 2023-24 (che trovate in fondo a questo articolo). Studentesse e studenti, con il supporto dei docenti, si sono cimentati sul tema “(Ri)generiamo gli spazi“: è stata un’occasione per conoscere meglio il proprio territorio, confrontarsi con coetanei e adulti, approfondire criticamente alcuni aspetti dello spazio di vita a partire dalla Geografia come disciplina dei luoghi e della cittadinanza attiva.
Dopo due anni di pausa forzata per via del Covid, il concorso Fotografi di classe è tornato a coinvolgere studenti e docenti stimolandoli a gettare uno “sguardo geografico” sulla realtà che li circonda. A conclusione di questo percorso, che ha impegnato le scuole da novembre ad aprile 2024, abbiamo raccolto le riflessioni di Marida Pierno e Graziana Coco, due insegnanti dell’Istituto comprensivo “S. Chiara – Pascoli – Altamura” di Foggia, che hanno accompagnato i ragazzi e le ragazze della loro scuola nella partecipazione al concorso.

Il coinvolgimento dei vostri alunni e alunne ha comportato certamente un notevole impegno da parte del corpo docente. Quale metodo avete utilizzato per introdurre in classe l’iniziativa del concorso?

Per prima cosa vorremmo premettere che il nostro Istituto comprensivo ha sede nel centro storico di Foggia e ha un’utenza molto diversificata, anche dal punto di vista dell’estrazione sociale e della provenienza etnica. Questo comporta il fatto che in alcuni casi le famiglie non sempre hanno la possibilità di garantire ai propri figli la partecipazione a eventi extracurriculari al di fuori dell’orario scolastico. Quindi per noi il concorso è stato una grande opportunità per coinvolgere tutti gli studenti in un progetto che speriamo di poter portare avanti anche in futuro. E la risposta da parte delle famiglie è stata entusiastica.

Il concorso AIIG Fotografi di classe ci ha permesso di attivare un’esperienza di apertura delle nostre alunne e dei nostri alunni verso l’esterno dell’edificio scolastico, verso quello che c’è e succede oltre le mura scolastiche. Molto spesso i ragazzi non conoscono fino in fondo il territorio in cui vivono (questo vale tanto per chi è immigrato, quanto per chi è nato a Foggia) e questo progetto è servito proprio per conoscere e approcciare il nostro quartiere in un modo diverso da quello abituale.

Attraverso l’utilizzo della fotografia, abbiamo cercato di stimolare i ragazzi e le ragazze a guardare con occhi nuovi le strade e gli spazi che attraversano distrattamente ogni giorno per fare il percorso casa-scuola. Il nostro quartiere, nel centro storico di Foggia, offre tantissimi spunti di lettura e di interpretazione (che normalmente non vengono colti) dal punto di vista artistico, culturale, sociale e ambientale.

Nelle immagini che abbiamo ricevuto dalle scuole, abbiamo rilevato modi diversi di organizzare l’esperienza. In alcuni casi, intere classi si sono scattate una fotografia di gruppo in un paesaggio per sottolineare l’importanza del luogo che avevano prescelto. In altri, le fotografie sono molto individuali, basate sulla sensibilità personale dello studente o della studentessa. Voi come avete lavorato con i ragazzi e le ragazze? Avete organizzato uscite collettive dedicate o avete lasciato che fotografassero in autonomia?

Noi abbiamo scelto una modalità collettiva, quindi abbiamo accompagnato la classe all’esterno della scuola e l’abbiamo guidata a riconoscere i segni storico-artistici e ambientali nel contesto urbano, cercando di cogliere ogni spunto di lettura e interpretazione del territorio. Per esempio, con il secondo anno della Secondaria di secondo grado, avendo studiato la Commedia di Dante, siamo partiti da Piazza Purgatorio e abbiamo “giocato” a creare un percorso nella città per arrivare al Paradiso. È stata un’occasione per allargare lo sguardo e la Geografia, con la sua trasversalità, ci ha aiutato a intraprendere anche dei percorsi interdisciplinari.

E in classe, come avete lavorato? Come avete introdotto il tema del concorso, cioè la speranza di restituire ai luoghi la vivibilità? L’avete affrontato in lezioni frontali o avete attivato delle discussioni?

Non ci sono state lezioni frontali, noi siamo abituati a fare dei critical time, quindi a condividere e a coinvolgere gli alunni in una discussione aperta. Questo è successo, per esempio, con le prime classi della Secondaria, quando si è trattato di selezionare la fotografia da inviare. Dopo vari confronti, i ragazzi e le ragazze hanno scelto di riprendere la Fontana del Sele, in piazza Cavour.

Nonostante a Foggia ci siano scorci e luoghi bellissimi, questa è stata una scelta dovuta soprattutto al significato storico del monumento: quest’anno infatti ricorreva Il centenario della costruzione della fontana, che rappresenta l’arrivo dell’acquedotto a Foggia e quindi l’arrivo dell’acqua per la prima volta in città. La classe ha riflettuto su questo evento storico e ha scelto di fotografare la Fontana del Sele, che porta dentro di sé tanti aspetti significativi per i cittadini. E dopo questa esperienza, sicuramente i ragazzi e le ragazze guarderanno con occhi diversi questa fontana a cui quotidianamente passavano accanto indifferenti.

Quali strumenti hanno utilizzato i ragazzi e le ragazze per preparare il materiale da inviare al concorso?

Durante le uscite, in genere si sono serviti dello smartphone, e in qualche caso di piccole macchine fotografiche. Ma vorrei sottolineare che, al di là dello strumento tecnico per realizzare lo scatto, il momento di allestimento della proposta da inviare per partecipare al concorso è stata occasione di grande partecipazione da parte dei ragazzi.

In particolare, la possibilità data quest’anno di preparare uno slideshow è stata molto stimolante per i ragazzi, che si sono divertiti tantissimo sia nella fase di brainstorming, sia nella selezione delle fotografie e nella decisione della loro sequenza. E il lavoro di selezione è stato davvero impegnativo: basti pensare che in una classe di 14 alunni sono state scattate 83 fotografie da selezionare, ordinare, pubblicare.

Si è trattato di un’esperienza collettiva davvero molto coinvolgente, facilitata nel nostro caso dall’essere “classi digitali” e quindi già in possesso delle competenze necessarie per maneggiare strumenti interattivi e multimediali (da Canva a Chromebook).

Che bilancio avete fatto di questa esperienza? Pensate di ripeterla, magari con modalità differenti? Avete dei suggerimenti in proposito?

L’esperienza è stata sicuramente positiva. Ci piacerebbe allargare lo sguardo oltre i confini della città. La provincia di Foggia offre paesaggi incantevoli, ricchi di storia e cultura, e sarebbe bello riuscire ad avere più tempo a disposizione per organizzare uscite in un territorio più ampio.

D’altra parte, con l’esperienza fatta quest’anno, i nostri alunni e le nostre alunne potrebbero acquisire un certo grado di autonomia e sentirsi più liberi di fotografare anche quartieri che non abbiamo visitato. Oppure, se i tempi del concorso lo consentissero, potremmo dare una consegna per l’estate, dicendo di fotografare i luoghi di vacanza.

I vincitori del concorso 2023-24

La Giuria tecnica del concorso AIIG Fotografi di classe “(Ri)generiamo gli spazi” ha premiato le seguenti classi.

Scuola primaria

Prima classificata – Foto singola

San Domenico Savio (BA) – III A

Titolo: La nostra (ri)generazione

Prima classificata – Fotopresentazione

Istituto G. Garibaldi (BA) – IV A – plesso R. Moro

Titolo: Bari centro

Seconda classificata – Foto singola

Istituto G. Garibaldi (BA) – III A

Titolo: Piazza del Redentore

Terza classificata – Foto singola

Istituto Grilli – Virgilio (Roma)

Titolo: Cambia-menti


Scuola Secondaria di primo grado

Prima classificata – Foto singola

Istituto Pablo Neruda (Roma) – 1 D

Titolo: Ri-nascita

Prima classificata – Fotopresentazione

Istituto G. Pascoli (BA) – 1 A

Titolo: Ri-nascita

Seconda classificata – Foto singola

Istituto Musti Dimiccoli (BT) – 1 A

Titolo: Il trabucco

Seconda classificata – Fotopresentazione

I.C.S. Chiara-Pascoli-Altamura (FG) – 2 C

Titolo: La città ideale

Terza classificata – Foto singola

Istituto Comprensivo Libero Andreotti (PT) – 2 C

Titolo: Passerella sul fiume Pescia

Terza classificata – Fotopresentazione

Istituto Palmi de Zerbi Milone (RC) – 2 A

Titolo: (Ri)generiamo bellezza


Scuola Secondaria di secondo grado

Prima classificata – Foto singola

Istituto Einaudi di Chiari (BS) – 1 Asar

Titolo: Bosco dei taxodi

Prima classificata – Fotopresentazione

I.P.S Albe Steiner (TO) – 1 A e 1 B

Titolo: Allenati al futuro

Seconda classificata – Fotopresentazione

Istituto Tommaso Fiore (BA) – 2 B, 4 L, 3 L, 2 L

Titolo: (Ri)generare

Terza classificata – Foto singola

I.I.S.S. Danilo Dolci (PA) – 1 C

Titolo: Il mio territorio

Leggi anche

Leggere il paesaggio - 4. Santorini, la perla delle Cicladi
I numeri della Geografia #2 - Quanti rifiuti produciamo?
Banche e IA, se i software rimpiazzano gli operatori
Geografia per tutte e tutti: il convegno AIIG e la didattica inclusiva
Giornata Mondiale dell'Ambiente 2024: rigenerare il suolo
Le fasi finali del concorso AIIG Fotografi di classe "(Ri)generiamo gli spazi"