Il Gusto fa Scuola

Il Gusto fa Scuola

Il 25 luglio MIUR e Federalimentare hanno dato vita al progetto “Il Gusto fa Scuola” che coinvolgerà oltre 77mila classi, coinvolgendo circa 1 milione e 600 mila alunni e le rispettive famiglie (ANSA). Il progetto, presentato dal Ministro dell’Istruzione Profumo nella sede del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), si pone l’obiettivo di insegnare l’importanza di unire una giusta alimentazione ad un’adeguata attività fisica. E’ anche stato aperto un sito dedicato a studenti, docenti e famiglie.

E’ sempre più necessario diffondere l’importanza di un corretto stile di vita perché oggi la maggioranza della popolazione non lo segue. Oltre a tenere una dieta equilibrata, è necessario adottare alcune semplici precauzioni perché i nostri alimenti siano sicuri: qui a lato le 5 regole consigliate sul sito “Il Gusto fa Scuola”.

Che cosa si fa in Europa
L’Unione Europea ha avviato nel 2006 il progetto “IDEFICS – Identificazione e prevenzione degli effetti indotti dalla dieta e dallo stile di vita sulla salute dei bambini”, per affrontare il problema del’obesità infantile, oggi in aumento in tutta Europa e che può infuire sulla saltute per tutta la vita.
Dopo 5 anni lo studio sull’infanzia in Europa ha permesso di individuare gli elementi che favoriscono l’aumento di peso:
● non dormire abbastanza (meno di 11 ore per notte);
● non fare abbastanza esercizio (meno dei raccomandati 60 minuti di attività fisica da moderata a intensa al giorno);
● troppa televisione (più di 14 ore alla settimana) e una vita in genere sedentaria;
● certe strutture familiari (basso reddito, bassa educazione, genitori singoli o genitori che si spostano o che sono essi stessi sovrappeso/obesi).
Inoltre, per aiutare le famiglie, sono state preparate linee guida e raccomandazioni sulle attività alimentari, comportamentali e di vita per la promozione della salute e la prevenzione delle malattie nei bambini.

Un po’ di numeri
Il pericolo del diffondersi dell’obesità non riguarda soltanto l’Europa, ma tutti i Paesi sviluppati. Il mondo è sempre più spaccato: da una parte chi non ha di che sfamarsi, dall’altra chi mangia troppo e male. Ogni sei secondi un bambino muore di fame, mentre nei Paesi sviluppati l’obesità sta diventando una vera epidemia.
In tutta Europa, e soprattutto nei Paesi mediterranei, la percentuale di persone sovrappeso è in aumento. E nelle famiglie con genitori obesi è facile che anche i figli  lo siano. I più colpiti non sono i bambini delle famiglie più abbienti, ma i figli delle famiglie di ceto più basso.
In Italia oggi un bambino su tre è sovrappeso e uno su dieci obeso.
La situazione è grave anche negli USA, dove dal 1970 ad oggi  il tasso di obesità è più che raddoppiato, con percentuali di adulti sovrappeso che arrivano all’80% tra gli ispanici.

Fare Geo
● Calcola se se il tuo peso è normale: puoi accedere al sito Promozione Salute Svizzera, semplice da utilizzare. Che cosa hai scoperto?
● Fai un’indagine insieme ai tuoi compagni sul vostro stile di vita: tempo dedicato all’attività fisica e abitudini alimentari. Poi visualizzate i dati ottenuti con un cartellone.
● Tu e i tuoi compagni mangiate frutta e verdura? Provate a prendere lo spunto dai piatti creati da Smita Srivastava, designer e foodblogger indiana, per rendere più appetitosi questi cibi (L’Espresso). Provate anche voi ad inventare nuovi piatti e offriteli ai vostri amici.

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