La Grande Muraglia dallo spazio

La Grande Muraglia dallo spazio

La Grande Muraglia cinese, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, è una delle più affascinanti opere realizzate dall’uomo: un sondaggio terminato nel 2007 per determinare le “sette meraviglie del mondo moderno” la pone al primo posto. Nonostante venga sovente indicata come l’unica opera dell’uomo visibile a occhio nudo dallo spazio, la sottile striscia di muratura, che si snoda per migliaia di chilometri dal bacino del Tarim alla costa del Pacifico,

Modello del forte di Jiayuguan su Google Earth.

già a qualche decina di chilometri di altezza non è individuabile senza l’aiuto di un potente binocolo.
I satelliti con le loro apparecchiature ad alta risoluzione riescono a riprenderla bene. La si può osservare su Google Maps e su Google Earth, dove è possibile attivare il modello tridimensionale dell’opera. L’osservazione a differenti lunghezze d’onda permette di individuare la muraglia più vecchia a fianco di quella di epoca Ming (immagine tratta dal sito

Immagine dal sito INAF.

dell’Istituto Nazionale di Astrofisica). Le nuove tecnologie a raggi infrarossi e GPS applicate all’archeologia hanno permesso di scoprire nuovi resti: nel 2009 sono stati portati alla luce nella regione occidentale di 290 km di muro prima coperti dalla sabbia del deserto (BBC).

La struttura
La Grande Muraglia è stata costruita per proteggere i confini nazionali. Torrette di avvistamento, stazioni di guarnigione e caserme per le truppe servivano a rafforzare le difese.
Le mura hanno una larghezza di quasi dieci metri e una lunghezza 6.259 km a cui si aggiungono 359 km di trincee e 2.232 km di barriere protettive naturali (montagne e fiumi), per un totale di 8.850 km.
La linea difensiva inizia a Ovest presso Jiayuguan (alle porte del deserto del Taklimakan) e arrivava all’Oceano Pacifico poco a Sud di Shanhaiguan. Qui la muratura si protende nell’acqua con una struttura, detta “Old Dragon’s Head” che ricorda proprio la testa di un drago.
Le mura più antiche erano costruite in pietra, terra battuta e legno. Quelle più recenti sono costruite in mattoni e pietre e il camminamento superiore è protetto da una serie di merlature.

La storia
L’imperatore Qin Shi Huang, dopo aver unificato la Cina nel 221 a.C., decise di proteggere il suo impero contro le incursioni della gente del Nord. Ordinò la costruzione del muro e fece abbattere le sezioni erette in precedenza lungo i vecchi confini. Qin Shi Huangdi, il Primo Imperatiore, mise la sua capitale a Xi’an e qui si fece seppellire con il famoso esercito di terracotta (Wikipedia).
La Grande Muraglia venne più volte ricostruita ed espansa. La struttura attualmente visibile risale soprattutto alla dinastia Ming (secoli XIV-XVII).

Su Google Maps: la Grande Muraglia a Badaling.

Fare Geo
Utilizza Google Maps o Google Earth per osservare la Grande Muraglia inserendo le coordinate geografiche.
Puoi avvicinarti ingrandendo l’immagine e osservare le foto inserite su Panoramio. L’attivazione delle immagini si effettua su Google Earth con l’opzione “Foto” e su Google Maps portando sul punto scelto l’omino disegnato sopra il simbolo + dello zoom.
Ecco tre coordinate geografiche:
● 39°48’5.07″N 98°12’58.00″E – Il forte di Jiayuguan, accesso occidentale alla Cina dove inizia la Grande Muraglia.
● 39°57’59.67″N 119°47’42.96″E – L’Old Dragon’s Head” sull’oceano.
● 40°21’15″N 116°00’25″E – Tratto di mura di Badaling, la zona più frequentata dai turisti, a una settantina di chilometri da Pechino.
● Tra il forte di Jiayuguan e l’Old Dragon’s Head (inizio e fine della muraglia) varia maggiormente la latitudine o la longitudine?
● Quali regioni italiane si trovano a una latitudine simile a quella del forte di Jiayuguan (circa 39-40 gradi)?

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