Tracciare il profilo dei continenti o quello dei fondali marini non è certo una cosa semplice, ma Google Earth lo fa per noi. Qui a lato tre profili del continente americano realizzati proprio con questo programma.
E’ sufficiente attivare la finestra “percorso” dall’icona in alto o dal menu “Aggiungi”. Con il mouse si disegna sulla mappa il percorso desiderato. Si può tracciare una linea spezzata che passi per località particolari, come montagne o città.
Dalla finestra si può assegnare al percorso un nome, scegliere il colore e lo spessore della linea che lo visualizza sulla mappa e decidere se rimanere a livello del mare o scendere nei fondali marini.
Dato l’OK, la finestra si chiude e il percorso appare nella barra laterale (in “luoghi temporanei” o in “miei luoghi”).
Premendo col tasto destro del mouse sul nome del percorso si può scegliere l’opzione “proprietà” per modificarlo, mentre l’opzione “mostra profilo elevazione” serve a visualizzare il tracciato voluto. La mappa si dispone con il nord in alto e sotto appare il profilo.
Facendo scorrere il cursore sul disegno del profilo, sulla mappa una freccia si sposta lungo il percorso indicando posizione e altezza.
Per visualizzare i fondali marini è necessario selezionare per le altitudini l’opzione “collegato al fondale marino”. Qui a lato il profilo del Mediterraneo dalla costa della Tunisia a quella Italiana e poi attraverso l’Adriatico fino alla costa balcanica. Il mare è stato colorato successivamente per mettere in evidenza le diverse profondità.
Fare Geo
● Osserva i tre profili dell’America, confrontali e prepara una didascalia di commento.
● Osserva il profilo del Mediterraneo. Noti differenze tra il Mar Tirreno e il Mar Adriatico? Quali monti sono sezionati nel tratto di profilo che taglia l’Italia?
● Osserva il profilo da Sud a Nord del continente asiatico: riesci a individuare il tratto corrispondente al Tibet?
● Utilizza Google Earth per tracciare il profilo della Sardegna e quello della Sicilia (fa passare il percorso sull’Etna).
● Scopri il profilo dell’Oceano Pacifico: fa passare il percorso dalla Challenger Deep, l’abisso più profondo della Terra nella Fossa delle Marianne. Le sue coordinate sono: 11°22’N 142°36’E.