Leggere il paesaggio - 8. La Masuria, terra di laghi e castelli

Leggere il paesaggio - 8. La Masuria, terra di laghi e castelli

Un nuovo appuntamento per il ciclo di letture di alcuni paesaggi europei significativi, curate dal prof. Francesco Cassone. Questi contributi mettono in evidenza elementi ambientali e umani anche attraverso delle visualizzazioni interattive che possono essere proiettate in classe con la lavagna interattiva o sul computer. Ogni lettura è accompagnata, come sempre in questo blog, da attività operative.

I Laghi Masuri, un paradiso naturale

La Masuria è una regione geografica che si estende nella Polonia nord-orientale su una superficie di circa 52.000 km². È la terra dei mille laghi, molti dei quali si sono formati nel corso del Quaternario (tra 1,5 milioni e 10.000 anni fa) per l’espansione e il ritiro dei ghiacciai, e il conseguente accumulo di colline di detriti (morene) che hanno sbarrato il corso dei fiumi. Il bacino lacustre più esteso, con i suoi 122,5 km2, ha una superficie di poco inferiore a quella del Lago Trasimeno.

Diversi laghi sono collegati tra di loro tramite fiumi e torrenti di breve lunghezza, una caratteristica che dà vita a un intricato sistema di corsi d’acqua e si estende da un lago all’altro per centinaia di chilometri.

Foreste e attività sportive

Il Parco paesaggistico della Masuria è una vasta area protetta che comprende una riserva della biosfera dell’UNESCO e Białowieża, nota per essere la più grande foresta originaria di latifoglie sopravvissuta a secoli di disboscamenti nelle pianure europee. In questi boschi vive il bisonte europeo, il più grande e più antico animale terrestre rimasto in Europa, che diversamente dal bisonte americano vive soltanto nelle foreste.

La Masuria è un angolo di paradiso per chi ama le attività all’aria aperta, in simbiosi con la natura, e sull’acqua (dalla vela alla canoa e al kayak). Green Velo, un percorso di oltre 2000 km che si snoda lungo il versante orientale della Polonia, è il più lungo tracciato ciclabile permanente in Polonia. Il percorso principale è di circa 2000 km, di cui 400 in Masuria e Varmia, e attraversa 5 regioni da sud a nord della Polonia nord-orientale, oltre a 5 parchi nazionali e numerosi parchi paesaggistici e riserve naturali.

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Veduta aerea del porto turistico del villaggio di Piękna Góra, sul Lago Kisajno nella regione della Masuria.

Il Canale di Elbląg: un’attrazione mondiale

Il canale di Elbląg, una delle meraviglie della Masuria, è un capolavoro della tecnica prussiana del XIX secolo che attira numerosi turisti da tutto il mondo da ormai 150 anni.

Si tratta di un canale ricco di dislivelli, lungo circa 80 km, dove la navigazione si effettua grazie all’impiego di chiuse e sistemi meccanici a fune che funzionano esclusivamente con energia idraulica. Nei punti del canale dove la normale navigazione non è possibile, a causa dei dislivelli, le barche “navigano sull’erba”, cioè vengono trascinate all’asciutto lungo piani inclinati su chiatte dotate di ruote.

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Trasporto di un battello su rotaia nel Canale di Elbląg.

Castelli, guerre e bunker: un paesaggio segnato dalla storia

La Masuria annovera molte testimonianze storiche. Un’importante eredità del Medioevo è l’affascinante Strada dei castelli dei cavalieri teutonici, i quali nei secoli XIII-XIV avevano creato un importante Stato guidato da autorità religiose che provenivano dalle aree di lingua tedesca dell’Europa centrale.

Il percorso parte dal capoluogo della regione, Olsztyn, e prosegue verso ovest per finire con quello maestoso e meravigliosamente conservato di Malbork. Lungo l’itinerario si innalzano i numerosi castelli che i cavalieri teutonici edificarono durante il loro dominio in modo che fossero distanti l’uno dall’altro solo un giorno di viaggio a cavallo.

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Il Castello dell’Ordine Teutonico a Malbork è il più grande castello del mondo costruito in mattoni.

Una terra di battaglie

La Masuria fu per secoli una terra di confine, dove si affrontavano l’impero russo e l’impero germanico prussiano. La popolazione locale polacca, salvo brevi periodi, subì a lungo il dominio di queste grandi potenze. A partire dal 1945 la Polonia ha riottenuto l’indipendenza.

Nel corso della Prima guerra mondiale in questa zona ebbero luogo la prima e la seconda battaglia dei Laghi Masuri, rispettivamente nel 1914 e nel 1915, che permisero all’esercito tedesco di avanzare oltre il fiume Vistola sfondando le linee russe.

La regione della Masuria, oltre alle sue meraviglie naturali, ha anche siti d’interesse storico relativi alla Seconda guerra mondiale. Sono rimasti circa 50 bunker nazisti tra cui un quartier generale tra i più importanti per Hitler: la Tana del Lupo, scelta dal Führer per la sua posizione strategica e per la possibilità di mimetizzare i suoi rifugi tra i boschi e il verde. La regione fu anche testimone di massacri compiuti dagli invasori tedeschi ai danni della popolazione ebraica che tentò di nascondersi nelle foreste, e di feroci combattimenti che opposero i nazisti a gruppi di partigiani polacchi.

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I resti del più ampio bunker della Tana del Lupo, nel mezzo di una foresta di conifere.

Naviga nell’immagine interattiva della Masuria per scoprire i punti significativi del paesaggio.


Fare Geo

  • Ti piacerebbe trascorrere una vacanza in Masuria? Quale sport acquatico ti piacerebbe praticare?
  • Cerca in rete informazioni sull’Operazione Valchiria, relativa all’attentato del 20 luglio 1944 a Hitler nella Tana del Lupo.
  • Quale area italiana è più ricca di laghi? E quale origine hanno i suoi bacini?

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