Gli 8000, le montagne più alte della Terra

Gli 8000, le montagne più alte della Terra

Si trovano in Asia le vette più alte della Terra, in particolare nella regione himalayana, il gigantesco complesso di montagne che si alza a ridosso della Penisola Indiana. Lo spessore della crosta terrestre in questa zona è decisamente maggiore rispetto a quello medio a causa dell’immane scontro avvenuto tra la zolla indiana e quella asiatica, che ha portato alla loro fusione innalzando l’altopiano del Tibet e le alte catene che lo circondano.

Qui sorgono le 14 montagne che superano gli 8000 m di quota, raggruppate essenzialmente in due zone: nel Karakoram e nella catena himalayana al confine tra India, Cina, e Nepal, dove si trova la cima più elevata.
Alcune di queste montagne presentano più vette che si alzano ad oltre 8000 m (Museo Nazionale della Montagna).

Osserviamo da vicino i quattordici “over 8000” partendo dal monte più alto:

Everest_from_Gokyo_Ri_November_5,_2012_Cropped1. L’Everest, la cui vetta arriva a 8848 m d’altezza, si trova nell’Himalaya al confine tra Nepal e Cina (coordinate 27°59′17″N 86°55′31″E). Presenta una forma piramidale con tre creste e tre pareti che si affacciano su altrettanti ghiacciai. Il suo nome tibetano è Chomolangma (significa “madre dell’Universo”), quello nepalese Sagaramāthā (“dio del cielo”), mentre il nome Everest, attribuitogli nel 1865, è stato dato in ricordo di un geografo britannico che lavorò in India.

K2
2. La seconda vetta è il K2: alto 8611 m, si trova nella catena del Karakoram al confine tra Cina e Pakistan (coordinate 35°52′57″N 76°30′48″E). Questa cima è stata scalata per la prima volta nel 1954 da due italiani (Achille Compagnoni e Lino Lacedelli). Il nome è la sigla di “Karakoram 2”, dato per un errore di misurazione che lo poneva al secondo posto come altezza nella catena, ma il nome è rimasto perché serve anche a indicare che è la seconda vetta al mondo.

 

Kangchenjunga3. Il Kangchenjunga, alto 8586 m, si trova nell’Himalaya ed è il più orientale degli Ottomila (coordinate 27°42′00″N 88°07′00″E) al confine tra India e Nepal. Questa montagna è in realtà formata da cinque cime, quattro delle quali superiori a 8000 m: oltre alla vetta principale, situata a nord, vi sono la Yalung Kang (8505 m) a ovest, la Cima Centrale (8482 m), la Cima Sud (8476 m) e, più bassa, la cima Kangbachen.

LhotseMountain.jos.500pix
4. Il Lhotse, alto 8516 m, si trova accanto all’Everest cui è collegato dal Colle Sud (coordinate 27°58′00″N 86°55′00″E).
Comprende tre vette, tutte a più di 8000 m di quota: oltre alla principale, il picco Middle Mig (8414 m) e il Lhotse Shar (8383 m).

 

5. Il Makalu, alto 8462 m, fa parte dell’Himalaya e si trova al confine tra Nepal e Cina (coordinate 27°53′03″N 87°05′20″E). È isolato e ha forma piramidale regolare con quattro pareti separate da creste nette.

 

6. Il Cho Oyu, alto 8201 m, è situato nell’Himalaya al confine tra Cina e Nepal, poco distante dall’Everest (coordinate 28°06′N 86°39′E).
DhaulagiriMountain.jos.500pix

7. Il Dhaulagiri, alto 8167 m, si trova in Nepal (coordinate 28°41′47″N 83°29′43″E) ed è separato dall’Annapurna dal “Kali Gandaki Gorge”, una depressione tettonica ritenuta il canyon più profondo del mondo e utilizzata da secoli come via commerciale tra India e Tibet.

 

8. Anche il Manaslu, alto 8163 m, si trova in Nepal (coordinate 28°33′00″N 84°34′00″E). Il suo nome in sanscrito significa “montagna dello spirito”.

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9. Il Nanga Parbat, alto 8125 m, è l’unico degli Ottomila che non fa parte né dell’Himalaya né del Karakoram: è il più occidentale, sorge nel Kashmir pakistano a sud della valle dell’Indo (coordinate 35°14′21″N 74°35′24″E). Il nome significa “montagna nuda”, ma il nome locale è Diamir, che significa “re delle montagne”.

 

Annapurna_I10. L’Annapurna, alto 8091 m, è in Nepal e fa parte dell’Himalaya (coordinate 28°34′00″N 83°57′00″E). Il suo nome in sanscrito significa “dea dell’abbondanza”, ma è noto soprattutto per essere la montagna più pericolosa: ha la più alta percentuale di vittime tra gli scalatori che ne tentano la scalata. L’Annapurna presenta sei vette, ma una soltanto supera gli 8000 metri di quota.

 

Gasherbrum_I11. Gasherbrum I, alto 8068 m, si trova al confine tra il Pakistan e la Cina (coordinate 35°43′27″N 76°41′48″E), nel gruppo omonimo del Gasherbrum, che comprende ben tre vette oltre gli 8000 m, le uniche del Karakoram oltre il K2. Questo monte è collegato mediante un colle alto 6600 m al vicino Gasherbrum II, altra cima degli Ottomila.

 

BroadPeak12. Anche il Broad Peak, alto 8047 m, si trova nel gruppo del Gasherbrum (coordinate 35°48′35″N 76°34′06″E). Il nome, che significa “cima larga”, gli è stato dato per la sua vetta lunga due chilometri. Presenta una seconda cima che supera gli 8000 m (8012).

 

13. Gasherbrum II è la terza cima oltre gli Ottomila (8035 m) del gruppo Gasherbrum (coordinate 35°45′N 76°39′E) e come le altre due è al confine tra Pakistan e Cina.

Shisha_Pangma_2006
14. L’ultima vetta degli Ottomila, la più bassa, è Shisha Pangma, alta 8027 m. Si trova nell’Himalaya, in territorio cinese (coordinate 28°21′00″N 85°46′00″E).

 

Montagne da record
● Il Monte Everest è la montagna più alta del mondo, ma soltanto la quinta come distanza dal centro della Terra. Il raggio terrestre, infatti, non è uguale in tutte le direzioni a causa della forma non perfettamente sferica del pianeta. La Terra è più gonfia all’Equatore e a una latitudine minore il livello del mare (da cui si misurano le altezze) è quindi più distante dal centro del pianeta. L’Everest, che si trova a una latitudine di circa 27°, dista dal centro 6382,3 km, mentre il Chimborazo, un vulcano andino che si trova a un solo grado di latitudine, dista dal centro 6384,4 km.
● Il Colle Sud, che si trova alla base della cresta di sud-est dell’Everest e lo collega al vicino Lhotse, è il passo più alto del mondo, a 7906 m di quota.
● Prima che si scoprisse l’Everest e se ne misurasse con precisione l’altezza, altre montagne erano ritenute le cime più alte della Terra. Quando, nel 1808, venne individuato il Dhaulagiri lo si ritenne la vetta più alta, poi il primato passò all’Annapurna. Solo nel 1852 venne scoperto l’Everest, che allora era chiamato Peak XV. Già i primi rilevamenti si avvicinarono notevolmente al valore effettivo: nel 1856 gli venne attribuita un’altezza di 8840 m.

Fare Geo
● Utilizza le coordinate geografiche per osservare le cime degli Ottomila su Google Earth in 3D. Scegline una e descrivi che cosa osservi.
● Visualizza con un grafico a istogrammi le altezze dei 14 Ottomila e aggiungi le montagne più alte degli altri continenti (cerca di quali montagne si tratta e rileva la loro altezza su internet o sull’atlante).

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