Fino a ieri il K2, la seconda vetta del pianeta, era alta 8.611 m, misura effettuata nel 1859 dal colonnello Montgomerie del Survey of India, mentre oggi risulta alta 8.609,022 m: le accuratissime misure ottenute con i moderni Gps hanno stabilito il valore esatto (ANSA, RaiNews).
L’altezza è stata ottenuta nell’ambito della spedizione “K2 60 years later” organizzata dall’associazione EvK2Cnr composta da dieci membri, sette pachistani e tre italiani (ANSA), sessant’anni dopo la conquista della vetta da parte degli italiani Achille Compagnoni e Lino Lacedelli (post 26/10/2013).
La salita è stata effettuata a luglio di quest’anno lungo il percorso della cresta Sudest, lo “Sperone Abruzzi”, la stessa via utilizzata nel 1954 (il percorso F nell’immagine).
Le quote sono state ottenute rispetto alla superficie del geoide (il livello dei mari) con strumenti di alta precisione. Ad ogni fermata la posizione del campo veniva rilevata valutandone esattamente quota e coordinate (latitudine e longitudine).
Sono state installate due stazioni permanenti di rilevamento, una a Skardu, città pakistana da cui partono le spedizioni nel Karakoram, e una nel Campo base, che registrassero i dati durante tutto il tempo necessario ad arrivare in vetta alla montagna. Inoltre gli alpinisti hanno dovuto imparare ad utilizzare i nuovi strumenti GPS.
Nel 1996 era già stata fatto un nuovo rilevamento del K2, ottenendo una quota di 8610,34 m, ma la valutazione attuale, grazie ai nuovissimi GPS, è più precisa.
Su La Repubblica le immagini della spedizione e su Montagna.tv l’intervista a Giorgio Poretti, geologo dell’Università di Trieste che ha condotto in collaborazione con EvK2Cnr le rimisurazioni delle due vette più alte del mondo.
Il “Survey of India “, primo rilevamento della penisola indiana e delle sue alte vette
Se ci stupisce la precisione “al centimetro” della quota rilevata attualmente, è ancora più stupefacente pensare che centocinquanta anni fa, senza neppure riuscire a raggiungere la vetta, i geografi avevano ottenuto una misura così vicina a quella reale.
Il “Survey of India “ è l’ente istituito nel 1767 dalla Compagnia britannica delle Indie orientali per mappare i territori delle colonie. Nel XIX secolo, quando venne misurato il K2, era sotto la direzione dei geografi Mr. William Lambton e Sir George Everest. A loro si deve il progetto “Great Trigonometrical Survey” che ha permesso di ottenere l’altezza delle più alte vette del mondo, ma anche di misurare con accuratezza una sezione di arco longitudinale e individuare le anomalie geodetiche (gravitazionali). A lato la mappa dell’India eseguita nel 1870 con le triangolazioni che ne hanno permesso la realizzazione.
Fare Geo
• Osserva il K2 su Google Earth utilizzando l’opzione che ti permette di visualizzare la vetta tridimensionalmente (come qui a lato).
Ruota la montagna per osservarla anche dal lato settentrionale cinese.
Prova ad individuare il percorso “Sperone Abruzzi” seguito dalla spedizione e i campi di sosta la cui posizione è stata rilevata con i Gps.