L’uragano Sandy si è scatenato sulla costa nord-orientale degli Stati Uniti: otto gli Stati colpiti, dal North Carolina al Connecticut.
48 le vittime accertate, 18 nello stato di New York, e 10 milioni di persone rimaste senza elettricità (ANSA). I danni maggiori nel New Jersey dove vaste zone sono rimaste completamente sommerse dalle acque.
Tre centrali nucleari sono state chiuse per sicurezza e una quarta, allagata, è tenuta sotto controllo.
E, a sommarsi alla violenza dei venti e alla pioggia scrosciante, si è aggiunto il fuoco, perché il corto circuito provocato dai crolli nelle linee elettriche ha innescato incendi, con distruzione di molti edifici.
Un disastro con danni incalcolabili, dato che l’uragano ha incontrato sulla sua strada le zone più densamente abitate della costa orientale. Danni valutabili in vite umane, ma anche economici: si ipotizzano 50 miliardi di dollari per ripristinare le aree colpite. Mentre Sandy continua la sua corsa verso nord-ovest, ma con violenza sempre più ridotta.
Una storia che si ripete
Il disastro era però prevedibile: non è la prima volta che un uragano devasta le coste atlantiche. Gli annali riportano numerosi eventi catastrofici che hanno colpito la città negli ultimi due secoli (America24). Secondo le statistiche sembra che un uragano violento raggiunga New York circa ogni 70 anni: l’ultimo risale al 1938, quando il 21 settembre il ciclone, detto “Long Island Express”, si abbatté sulla costa causando quasi 800 vittime e distruggendo 57mila abitazioni: la zona più colpita il New England (Meteo-giornale).
Le traiettorie
Gli uragani che nascono sui mari tropicali nel nostro emisfero, per effetto della rotazione terrestre si spostano inizialmente verso nord-ovest avvicinandosi al Polo. Ma possono anche cambiare bruscamente di rotta: i venti da ovest sul Nordamerica possono deviarli verso est lungo la costa. Generalmente la loro violenza si riduce rapidamente, prima di toccare le coste più abitate, ma possono giungere a devastare anche la regione di New York.
Fare Geo
Osserva la traiettoria dell’uragano Sandy e confrontala con quella dell’uragano Katrina che ha devastato nel 2005 New Orleans (vedi blog del 18-01-2012). Che cosa noti?