Ridurre la forbice ricchi-poveri: una battaglia difficile da vincere

Ridurre la forbice ricchi-poveri: una battaglia difficile da vincere

Il 17 ottobre è la giornata istituita nel 1993 dall’ONU per la lotta alla povertà, uno degli obiettivi dell’agenda 2030 (post 15/02/2016  e post 27/09/2016). Un traguardo difficilmente raggiungibile, dato che le differenze tra ricchi e poveri continuano ad aumentare. Quest’anno si è superata una soglia pericolosa: cochinindiaoltre la metà della ricchezza mondiale appartiene all’1% della popolazione (Il Sole 24 ore, RAI News). Solo una minima parte delle ricchezze che si creano ogni anno vanno alle popolazioni più povere. Queste differenze sono tra le cause delle gravi crisi umanitarie di questi anni. Quasi un miliardo di persone vive in condizioni di estrema povertà e ancora oggi molti muoiono di fame.

Secondo Oxfam, l’agenzia internazionale che si batte contro la fame e la povertà, “la disuguaglianza va combattuta non solo per ragioni etiche, ideologiche o sociali, ma anche per motivi strettamente economici. L’eccessiva concentrazione della ricchezza in poche mani infatti vasi_comunicanti_2016_websoffoca la crescita economica e quindi danneggia le prospettive di ripresa per tutti”.

La Caritas Italiana ha nei giorni scorsi ha pubblicato il rapporto “Non fermiamo la riforma”, contro la povertà in Italia e oggi mette online il suo rapporto 2016 su povertà ed esclusione sociale dal titolo “Vasi comunicanti” che evidenza le connessioni tra la nostra situazione e quella del resto dell’Europa.

cl168x290_11439In occasione della giornata per la lotta alla povertà alcune organizzazioni no-profit hanno programmato vari eventi. Ad esempio a Milano, Brescia e Rovigo sabato 15 è stata organizzata “La Notte dei senza dimora“, (TERRE di mezzo) cui si 387753_134402156663010_600387478_ncollega l’iniziativa “Adotta con i tuoi ferri da maglia ed uncinetto un senza dimora” (facebook). E, sempre per la giornata, a Brescia è stato indetto il Seminario “(Dis)Integrati. Immigrazione e povertà in provincia di Brescia” (cvbs).

 


Fare Geo

  • Fai un’indagine sulle organizzazioni che nella tua città si occupano di aiutare i poveri e i senzatetto e prepara una breve relazione.
  • Prepara un grafico che visualizzi i dati elativi alla distribuzione della ricchezza tra ricchi e poveri nel 2016.

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