Tanti “Capodanno” diversi

Tanti “Capodanno” diversi

Anche quest’anno la successione di fuochi d’artificio ha scandito  ora dopo ora l’arrivo del nuovo anno in tutte le parti del mondo, iniziando dall’Oceania per passare all’Asia, all’Europa e poi all’America, con le città che gareggiano nel creare effetti sempre più spettacolari.
I primi a festeggiare l’arrivo del 2015 sono stati gli abitanti di alcune isole del Pacifico, gli atolli più orientali di Kiribati e le Isole Samoa (che adottano l’ora legale): pur essendo ad una latitudine Est di oltre 180°, si trovano a ovest della linea di cambiamento di data (vedi post del 29/12/2011).
Queste isole hanno un fuso orario UTC+14 (13 ore avanti rispetto all’Italia che ha UTC+1): qui il 2015 è arrivato quando in Italia erano le 11 del I tradizionali fuochi di capodanno in bacino San Marco.mattino del 31 dicembre. Le Isole Chathman (appartenenti alla Nuova Zelanda) hanno festeggiato 15 minuti dopo, avendo come ora UTC+13:45 (ora legale). datelnLe altre isole di Kiribati e le Tonga (UTC+13) hanno brindato al 2015 quando da noi era mezzogiorno.
Le Samoa Americane, invece, sono state l’ultima zona della Terra a entrare nel nuovo anno. Pur facendo parte dell’arcipelago delle Samoa, si trovano dall’altra parte della linea di cambiamento di data (UTC-11) e hanno festeggiato il 2015 quando da noi era già mezzogiorno del 1° gennaio.

Una lunga storia
Nel mondo moderno l’inizio del nuovo anno, il Capodanno, viene festeggiato allo scoccare del primo gennaio. Il giorno di inizio dell’anno non è legato a eventi astronomici e in passato, fino a tempi recenti, variava da luogo a luogo anche in Italia.
Janus-VaticanIl 1° gennaio, era una festività romana dedicata a Giano, il dio bifronte da cui deriva il nome del mese di gennaio. Giano era la divinità più antica dei popoli italici e il suo culto era legato ai cicli dell’agricoltura. Dal 153 a.C. nel giorno della festa di Giano entravano in carica i consoli di Roma e nel secolo successivo Giulio Cesare scelse questa data come Capodanno (Metro).
In seguito data di inizio del nuovo anno venne variamente spostata, cambiando da luogo a luogo. A Venezia il nuovo anno iniziava il 1° marzo, mentre il 25 marzo era Capodanno  per pisani e fiorentini, ma anche per inglesi e irlandesi. Diversa la data in Puglia, Calabria e Sardegna dove era stato adottato il 1° settembre. In Spagna, invece, era stato scelto il giorno di Natale e in Francia il Capodanno si festeggiava nel giorno Pasqua.
Nel 1582 il papa Gregorio XIII riformò il calendario giuliano e stabilì anche che l’anno iniziasse il 1° gennaio. Progressivamente il calendario gregoriano si diffuse il tutto il mondo, ma ancora oggi alcuni Paesi adottano calendari diversi e di conseguenza anche il Capodanno varia.
Red_lanterns,_Spring_Festival,_Ditan_Park_BeijingIn Cina si festeggia con fuochi d’artificio la notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio, ma si festeggia anche il Capodanno cinese, detto “Festa di Primavera”, che cade il primo giorno della seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno, una data che varia di anno in anno tra il 21 gennaio e il 19 febbraio. Le celebrazioni durano quindici giorni e terminano con la “Festa delle Lanterne” (nella foto).
Il Capodanno islamico coincide con il primo giorno del mese di Muharram del calendario islamico. Può cadere epoche diverse rispetto al nostro anno perché i musulmani utilizzano l’anno lunare, di circa 11 giorni più corto.
Il calendario ebraico, di tipo lunisolare, prevede tre capodanni: il “Rosh haShana”, utilizzato per il computo degli anni, cade generalmente a settembre, ma la data precisa varia di volta in volta. Nel 2014 è stato il 25 settembre, mentre nel 2015 (che nel calendario ebraico avrà 13 mesi) sarà il 14 settembre.
Per le Chiese ortodosse, che seguono il calendario giuliano (spostato di 13 giorni rispetto al nostro), il Capodanno cade il 14 gennaio.
In Iran il Capodanno coincide con l’Equinozio di primavera, mentre in Sudamerica i Mapuche (o Araucani), che vivono in Argentina e Cile, mantengono l’antica tradizione Inca festeggiando l’arrivo del nuovo anno nel giorno del Solstizio d’inverno (il più corto), che nell’emisfero australe cade tra il 20 e il 22 giugno.

Fare Geo
International_Date_Line
• Osserva la carta con la linea del cambiamento di data e i fusi orari. Il cambiamento di data dovrebbe coincidere con il meridiano di latitudine 180° W (e contemporaneamente 180° E). In realtà è una linea spezzata che si sposta parte a est e parte a ovest dei 180°. E anche i fusi orari hanno un andamento irregolare per seguire i confini degli Stati.
Individua sulla carta le isole Salomone: indica a quale fuso orario appartengono e determina a quale ora italiana le isole Salomone hanno festeggiato il Capodanno.
Ripeti la ricerca per calcolare l’ora italiana del Capodanno a Auckland (Nuova Zelanda) e a Sydney (Australia) tenendo conto che entrambe le città adottano l’ora legale.
Sai spiegare come mai nelle due città è attualmente in vigore l’ora legale?

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