Il 10 dicembre è la Giornata mondiale dei diritti umani. Come ogni anno, nel celebrare la data in cui, nel 1948, fu proclamata la Dichiarazione universale dei diritti umani dall’Assemblea delle Nazioni Unite, si coglie l’occasione per riattualizzare la difesa dei diritti umani, costantemente minacciati da un crescendo di guerre, paura, povertà in molte parti del mondo.
«Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza»
Così recita il primo articolo della Dichiarazione del 1948.
Libertà, uguaglianza, fraternità sono i principi fondamentali su cui si basa la convivenza pacifica sul nostro pianeta. Il fatto che questi principi siano troppo spesso disattesi non fa che aumentare il bisogno di rivendicarli, con sempre più forza di anno in anno.
Il 10 dicembre è l’occasione giusta per riprendere i passaggi fondamentali della Dichiarazione e interrogarsi sull’attualità degli articoli che la compongono (sul sito del Senato per i ragazzi potete trovare il testo completo).
Interessante anche chiedersi «cosa sono per me i diritti umani?» come ha fatto qualche anno fa il Comitato per i diritti umani del Consiglio regionale del Piemonte, realizzando il video Todo Cambia di Alessandro Avataneo, che raccoglie una grande varietà di testimonianze su come oggi sono vissuti i diritti umani da persone di tutte le età.