La rete di internet e delle telecomunicazioni contribuisce allo sviluppo dell’Afghanistan facilitando il libero flusso delle informazioni e la libertà di espressione (La Stampa).
Dopo le guerre l’Afghanistan era rimasto privo di infrastrutture: per telefonare era necessario uscire dal Paese, dato che le telecomunicazioni erano state completamente distrutte.
In un decennio però la situazione è cambiata. E’ quanto risulta dal rapporto di Internews (agenzia internazionale no-profit per lo sviluppo internazionale) su come la crescita del settore delle telecomunicazioni spiani la strada ai nuovi media e a un’economia più forte.
Il calo dei costi ha facilitato la diffusione della telefonia mobile: nel 2002 una carta Sim in Afghanistan costava ben 250 dollari, oggi meno di un dollaro. Ed è sceso drasticamente anche il costo delle telefonate.
Oggi in Afghanistan sono presenti sei operatori mobili e, su una popolazione di 25 milioni di abitanti, vi sono 17 milioni di telefoni cellulari. E non basta, lungo le strade principali del Paese è già
installata una rete di oltre 3.000 km di cavi in fibra ottica e ne sono in costruzione altri 1.000 km.
Meno diffuso internet, ma nel 2006 vi erano già duecentomila utenti e oggi si stima che il numero sia arrivato al milione.
Naturalmente sono i giovani con un grado di istruzione elevato che hanno accettato con maggiore entusiasmo le novità. L’uso delle nuove tecnologie è entrato nelle scuole e si spera possa aiutare il processo di democratizzazione.
Le telecomunicazioni sono importanti anche per l’economia di questo Paese: il settore ha dato lavoro a oltre 110.000 persone e offre molte possibilità di crescita.
Secondo il ricercatore afghano Javid Hamdard, che ha stilato il rapporto, questa crescita avrà una portata rivoluzionaria.
Curiosità
● La diffusione della telefonia mobile e di internet si è allargata con una rapiditità incredibile. In Italia lo possiamo vedere tutto intorno a noi ogni giorno. Cellulari e internet si sono integrati nei nuovi smartphone e oggi il traffico dati supera quello delle telefonate. Si stima che attualmente le linee di telefonia mobile attive siano oltre sei miliardi in tutto il mondo (Il Sole24Ore) e che quest’anno si arrivi al sorspasso: oltre 7 miliardi, più apparecchi che persone.
Sono stati i Paesi emergenti, Cina e India in testa, a far salire vertiginosamente i numeri con una crescita del 13% annuo. E ad aumentare sono soprattutto i cellulari intelligenti che costituiscono circa un terzo di quelli venduti, percentuale destinata a crescere sempre più nei prossimi anni. Ecco un sito in cui la crescita della telefonia mobile e di internet tra il 1991 e il 2010 sono visualizzati con animazioni. Nelle immagini riportate qui sopra si osserva la situazione del 2010 (numero di linee per 100 abitanti).
● I cellulari e i Social Network di internet hanno avuto un ruolo di primo piano nella “Primavera Araba” del 2011: il blocco imposto da alcuni governi non è riuscito ad arrestare le comunicazioni satellitari e la diffusione delle informazioni che hanno contribuito a mantenere viva la protesta (rapporto dell’Osservatorio di Politica Internazionale del Parlamento Italiano).
Fare Geo
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