Sono aperte le isrizioni all’iniziativa “Mare pulito” cui possono partecipare tutti i sub appassionati delle Isole Tremiti: per tre weekend successivi, 16,17,18 ottobre, 2,3,4 novembre e 9,10,11 novembre si faranno diverse immersioni per ripulire i fondali che circondano le isole(ANSA).
L’iniziativa, con lo slogan “Mare Pulito… comincia da qui”, è stata voluta dall’Ente Parco Nazionale del Gargano, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Comune delle Isole Tremiti e organizzata dall’associazione Marlin Tremiti che ha preparato un interessante volantino pieghevole.
Un’iniziatiìva che dovrebbe essere estesa ad altri fondali, perché il degrado delle acque del Mediterraneo è ormai giunto a livelli di guardia, con grave pericolo per tutte le specie che lo abitano.
Ecco quanto comunicato nel sito dell’associazione:
“Bottiglie, lattine, scatolette, ma anche buste di plastica, carcasse di elettrodomestici, pneumatici saranno gli oggetti da recuperare per poi essere smaltiti adeguatamente.
Un gesto concreto di volontariato ambientale che aiuterà ad accendere i riflettori sulla necessità di tutelare il mare e le coste, un patrimonio prezioso per la vita delle comunità locali e ricchezza per l’intero Paese.
A volte, quelli che possono sembrare solo distratti gesti d’inciviltà, contribuiscono in qualche modo all’inquinamento di acqua, terra e aria. Per meglio comprendere gli effetti prodotti sull’ambiente che ci circonda dall’incauto abbandono dei rifiuti, basterebbe considerare i tempi in cui si degradano, sporcando e contaminando.”
Sono anche riportati i tempi medi necessari per la degradazione naturale di vari tipi di rifiuti che si trovano sui fondali marini:
• Una gomma da masticare (5 anni)
• Una lattina d’alluminio per bibite (500 anni)
• Un contenitore di polistirolo (da 100 a 1000 anni)
• Schede telefoniche, ricariche e simili (1000 anni)
• Un mozzicone di sigaretta (2-5 anni)
• Il torsolo di una mela (3-6 mesi)
• Fiammiferi o cerini (6 mesi)
• Giornali e riviste (2 mesi)
• Una bottiglia di vetro (1000 anni)
• Una bottiglia o un sacchetto di plastica (1000 anni)
• Accendino di plastica (100-1000 anni)
• Un pannolino usa e getta (circa 200 anni)
• Indumenti di lana o cotone (8-10 mesi)
• Fazzoletti e tovaglioli di carta (3 mesi)
• Tessuti sintetici (500 anni)
• Una buccia di banana (2 anni)
Fare Geo
● Osservate l’elenco degli oggetti comuni che si trovano più facilmente nelle nostre acque: disponete i vari rifiuti secondo il tempo necessario per la loro eliminazione e visualizzate l’elenco ottenuto con un grafico.
Unitevi una didascalia di commento e possibilmente alcune vignette.
● Sapete dove si trovano le Isole Tremiti? Cercatele sulla carta dell’Italia e indicate di quale regione fanno parte.