Il 29 marzo è stata consegnata al presidente del consiglio europeo Donald Tusk la lettera con la quale ufficialmente inizia il periodo di due anni di negoziati per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, che verrà dunque formalizzata il 29 marzo 2019. La Brexit è dunque ormai una realtà consolidata.
Intanto lo stesso Regno Unito non si mostra poi tanto unito: nella stessa giornata in cui la lettera veniva consegnata, in Scozia il capogruppo degli indipendentisti Angus Robertson ha ribadito la richiesta di un referendum sull’indipendenza della Scozia.
Donald Tusk, dal canto suo, ha affermato: “La prima priorità sarà quella di minimizzare le incertezze provocate dalla decisione del Regno Unito per i nostri cittadini, le imprese e gli Stati membri”.