Proseguiamo la pubblicazione dei contributi per la didattica inclusiva nella scuola secondaria di secondo grado sui principali argomenti di base della geografia.
Ogni articolo presenta contenuti e strumenti utili per organizzare una lezione (in presenza o a distanza), assimilare un glossario semplificato, concettualizzare, ripassare e verificare.
I materiali proposti intendono costruire un percorso didattico completo, corredato da esercizi digitali (attraverso l’applicazione Google Moduli) e da un documento stampabile e modificabile che riporta i contenuti della lezione.
La temperatura sulla Terra
La vita sulla Terra è possibile grazie alle particolari condizioni ambientali e climatiche che consentono agli organismi di vivere e riprodursi, in particolare regolando la temperatura dell’atmosfera.
Quali sono i fenomeni che tengono sotto controllo il livello di calore sul nostro pianeta?
Lo scudo dell’ozono
Nella zona più alta dell’atmosfera si trova uno strato di ozono (ozonosfera) che assorbe i raggi solari ultravioletti (UV-C) pericolosi per la salute dei viventi. Viene protetta come uno scudo, la superficie terrestre che altrimenti verrebbe raggiunta da radiazioni dannose.
L’effetto serra
Una parte dei raggi del sole non raggiunge la superficie terrestre o viene riflessa (frecce gialle). Altri raggi invece, dopo aver colpito la superficie, rimangono intrappolati nell’atmosfera provocando un aumento della temperatura degli strati più bassi dell’atmosfera (troposfera) e riscaldando il pianeta (frecce rosse).
Questo è l’effetto serra, che accumula calore nell’atmosfera, creando le condizioni per la vita sul pianeta.
Il cambiamento climatico
I cambiamenti climatici sono l’insieme delle variazioni delle temperature e delle condizioni meteorologiche sul lungo periodo. Sono cambiamenti che si sono sempre verificati in modo naturale. Dal 1800, però, con la Rivoluzione industriale, l’umanità ha iniziato a liberare nell’atmosfera enormi quantità di gas serra (soprattutto anidride carbonica) provocando un eccessivo aumento della temperatura media globale della Terra.
L’essere umano ha alterato i fenomeni che il pianeta Terra utilizza per proteggersi dall’eccessivo calore solare (ozono) e per trattenere il calore utile alla vita (effetto serra). In questo modo la temperatura media è diventata molto più alta di quanto potrebbe essere in natura.
Il cambiamento climatico provocato dall’essere umano è dovuto all’utilizzo di combustibili fossili (come il carbone, il petrolio e il gas) che liberano nell’atmosfera gas che trattengono il calore e aumentano la temperatura globale.
I principali responsabili delle emissioni di CO2 (anidride carbonica) prodotte dalle attività umane sono i Paesi occidentali, seguiti negli ultimi decenni da altre potenze economiche come Cina e India. Oggi la temperatura supera di 1,1 °C i livelli di 150 anni fa.
Se non si riuscirà a fermare questo riscaldamento globale (global warming), si andrà incontro a grandi cambiamenti nel clima con conseguenze disastrose per l’intero pianeta, come:
- lo scioglimento dei ghiacci
- la desertificazione di ampie regioni
- gli incendi delle aree verdi
- in genere, l’aumento di fenomeni meteorologici estremi (piogge torrenziali, alluvioni, “bombe” di calore…)
Agenda 2030: corriamo ai ripari
Nel 2015 è scattato l’allarme: quell’anno l’ONU e la comunità internazionale hanno firmato un accordo per limitare radicalmente l’utilizzo dei combustibili fossili e contenere entro il 2030 l’aumento della temperatura media al massimo entro 1,5° C in più rispetto al 1800.
Questo programma che vuole favorire lo sviluppo sostenibile del pianeta, preservando le risorse naturali e sfruttando le energie rinnovabili a scapito di quelle fossili, si chiama Agenda 2030 ed è stato firmato da tutti i Paesi del mondo.
Tra i diciassette obiettivi dell’Agenda 2030, il numero 13 è dedicato proprio alla lotta contro il cambiamento climatico. Ma anche altri obiettivi (chiamati Goal) hanno lo scopo di intervenire sul clima per rendere più vivibile il pianeta (per esempio il 7 sull’energia sostenibile; il 14 e il 15 che proteggono rispettivamente gli ambienti marini e terrestri).
Il glossario del cambiamento climatico
COMBUSTIBILI FOSSILI. Sono carbone, petrolio, gas naturali. Si chiamano “combustibili” perché bruciano con il calore e “fossili” perché derivano dalla lunghissima trasformazione di sostanze organiche presenti nella crosta terrestre.
GAS SERRA. Sono composti da vapore acqueo, anidride carbonica, metano, ossido nitrico e ozono.
EFFETTO SERRA. È il fenomeno naturale che regola la capacità dell’atmosfera terrestre di trattenere o meno l’energia solare.
GLOBAL WARMING. Riscaldamento globale, corrisponde al costante aumento della temperatura media globale della Terra.
ENERGIE RINNOVABILI. Sono forme di energia che rispettano le risorse naturali, non inquinano e non si esauriscono, dal momento che hanno la capacità di rigenerarsi.
La mappa concettuale del cambiamento climatico
Verifica sul cambiamento climatico
Per verificare la comprensione, puoi utilizzare questo test on line in Google Moduli.
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Un documento per la didattica
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