Geo inclusiva #02 - Il cambiamento climatico

Geo inclusiva #02 - Il cambiamento climatico

Proseguiamo la pubblicazione dei contributi per la didattica inclusiva nella scuola secondaria di secondo grado sui principali argomenti di base della geografia.

Ogni articolo presenta contenuti e strumenti utili per organizzare una lezione (in presenza o a distanza), assimilare un glossario semplificato, concettualizzare, ripassare e verificare.

I materiali proposti intendono costruire un percorso didattico completo, corredato da esercizi digitali (attraverso l’applicazione Google Moduli) e da un documento stampabile e modificabile che riporta i contenuti della lezione.

La temperatura sulla Terra

La vita sulla Terra è possibile grazie alle particolari condizioni ambientali e climatiche che consentono agli organismi di vivere e riprodursi, in particolare regolando la temperatura dell’atmosfera.

Quali sono i fenomeni che tengono sotto controllo il livello di calore sul nostro pianeta?

ozono-raggi-solari

Lo scudo dell’ozono

Nella zona più alta dell’atmosfera si trova uno strato di ozono (ozonosfera) che assorbe i raggi solari ultravioletti (UV-C) pericolosi per la salute dei viventi. Viene protetta come uno scudo, la superficie terrestre che altrimenti verrebbe raggiunta da radiazioni dannose.

clima-effetto-serra-naturale

L’effetto serra

Una parte dei raggi del sole non raggiunge la superficie terrestre o viene riflessa (frecce gialle). Altri raggi invece, dopo aver colpito la superficie, rimangono intrappolati nell’atmosfera provocando un aumento della temperatura degli strati più bassi dell’atmosfera (troposfera) e riscaldando il pianeta (frecce rosse).

Questo è l’effetto serra, che accumula calore nell’atmosfera, creando le condizioni per la vita sul pianeta.

Il cambiamento climatico

I cambiamenti climatici sono l’insieme delle variazioni delle temperature e delle condizioni meteorologiche sul lungo periodo. Sono cambiamenti che si sono sempre verificati in modo naturale. Dal 1800, però, con la Rivoluzione industriale, l’umanità ha iniziato a liberare nell’atmosfera enormi quantità di gas serra (soprattutto anidride carbonica) provocando un eccessivo aumento della temperatura media globale della Terra.

L’essere umano ha alterato i fenomeni che il pianeta Terra utilizza per proteggersi dall’eccessivo calore solare (ozono) e per trattenere il calore utile alla vita (effetto serra). In questo modo la temperatura media è diventata molto più alta di quanto potrebbe essere in natura.

Il cambiamento climatico provocato dall’essere umano è dovuto all’utilizzo di combustibili fossili (come il carbone, il petrolio e il gas) che liberano nell’atmosfera gas che trattengono il calore e aumentano la temperatura globale.

inquinamento-atmosfera-emissioni-cambiamento-climatico

I principali responsabili delle emissioni di CO2 (anidride carbonica) prodotte dalle attività umane sono i Paesi occidentali, seguiti negli ultimi decenni da altre potenze economiche come Cina e India. Oggi la temperatura supera di 1,1 °C i livelli di 150 anni fa. 

Se non si riuscirà a fermare questo riscaldamento globale (global warming), si andrà incontro a grandi cambiamenti nel clima con conseguenze disastrose per l’intero pianeta, come: 

scioglimento-ghiacci-cambiamento-climatico
  • lo scioglimento dei ghiacci
siccità-riscaldamento-globale
  • la desertificazione di ampie regioni
incendio-foresta
  • gli incendi delle aree verdi
alluvioni-eventi-estremi-cambiamento-climatico
  • in genere, l’aumento di fenomeni meteorologici estremi (piogge torrenziali, alluvioni, “bombe” di calore…)

Agenda 2030: corriamo ai ripari

Nel 2015 è scattato l’allarme: quell’anno l’ONU e la comunità internazionale hanno firmato un accordo per limitare radicalmente l’utilizzo dei combustibili fossili e contenere entro il 2030 l’aumento della temperatura media al massimo entro 1,5° C in più rispetto al 1800.

Questo programma che vuole favorire lo sviluppo sostenibile del pianeta, preservando le risorse naturali e sfruttando le energie rinnovabili a scapito di quelle fossili, si chiama Agenda 2030 ed è stato firmato da tutti i Paesi del mondo.

agenda-2030-e-insegnanti

Tra i diciassette obiettivi dell’Agenda 2030, il numero 13 è dedicato proprio alla lotta contro il cambiamento climatico. Ma anche altri obiettivi (chiamati Goal) hanno lo scopo di intervenire sul clima per rendere più vivibile il pianeta (per esempio il 7 sull’energia sostenibile; il 14 e il 15 che proteggono rispettivamente gli ambienti marini e terrestri).

Il glossario del cambiamento climatico

COMBUSTIBILI FOSSILI. Sono carbone, petrolio, gas naturali. Si chiamano “combustibili” perché bruciano con il calore e “fossili” perché derivano dalla lunghissima trasformazione di sostanze organiche presenti nella crosta terrestre. 

GAS SERRA. Sono composti da vapore acqueo, anidride carbonica, metano, ossido nitrico e ozono. 

EFFETTO SERRA. È il fenomeno naturale che regola la capacità dell’atmosfera terrestre di trattenere o meno l’energia solare. 

GLOBAL WARMING. Riscaldamento globale, corrisponde al costante aumento della temperatura media globale della Terra.

ENERGIE RINNOVABILI. Sono forme di energia che rispettano le risorse naturali, non inquinano e non si esauriscono, dal momento che hanno la capacità di rigenerarsi.

La mappa concettuale del cambiamento climatico

mappa-cambiamento-climatico

Verifica sul cambiamento climatico

Google-Moduli-cambiamento-climatico-SSSG

Per verificare la comprensione, puoi utilizzare questo test on line in Google Moduli.

Accedi al modulo: puoi personalizzarlo e condividerlo con i tuoi studenti.

Ricordati che può accedere solo chi ha un account Google.

Un documento per la didattica

Qui puoi scaricare il documento stampabile e modificabile con il contenuto di questo articolo. Puoi utilizzarlo nelle tue lezioni dedicate (in presenza o a distanza).

Leggi anche

Leggere il paesaggio - 4. Santorini, la perla delle Cicladi
I numeri della Geografia #2 - Quanti rifiuti produciamo?
Banche e IA, se i software rimpiazzano gli operatori
Che fine ha fatto il buco dell'ozono e perché ci interessa ancora
Geografia per tutte e tutti: il convegno AIIG e la didattica inclusiva
Geo inclusiva #12 - Popoli e culture