Proseguiamo la pubblicazione dei contributi per la didattica inclusiva nella Scuola secondaria di secondo grado sui principali argomenti di base della geografia.
Ogni articolo presenta contenuti e strumenti utili per organizzare una lezione, assimilare un glossario semplificato, concettualizzare, ripassare e verificare.
I materiali proposti intendono costruire un percorso didattico completo, corredato da esercizi digitali (attraverso l’applicazione Google Moduli) e da un documento stampabile e modificabile che riporta i contenuti della lezione.
Che cos’è il settore terziario?
È uno dei tre settori in cui vengono suddivise tutte le attività economiche: primario, secondario, terziario. Si chiama “terziario” perché è nato come settore di supporto per gli altri due settori (per esempio, i trasporti).
Il settore terziario non produce beni, ma offre servizi che soddisfano le esigenze dei cittadini e delle imprese. Si divide in:
- terziario di base: i servizi che non richiedono conoscenze particolari, per esempio quelli svolti da corrieri, camerieri, cassieri, commessi, autisti…;
- terziario avanzato: le attività che utilizzano il lavoro intellettuale, strategico e tecnologico, per esempio quelle di ricercatori, manager, consulenti informatici…
Il settore terziario comprende attività che riguardano i seguenti campi:
- la circolazione di merci e persone (commercio e trasporti);
- i movimenti di denaro (banche e finanza);
- il supporto al cittadino (assistenza, sanità, istruzione, lavoro);
- il turismo;
- la cultura e il tempo libero (spettacolo, intrattenimento, editoria);
- il terziario avanzato (comunicazioni e ricerca scientifica).
Le attività del settore terziario
Il commercio e i trasporti
Riguarda la rete di circolazione di prodotti e la compravendita di merci. Può avvenire in zone ristrette o in aree più grandi, fino a coprire tutto il mondo (commercio internazionale).
La rete delle vie di comunicazione e dei trasporti supporta l’attività commerciale. Esistono trasporti su gomma, su rotaia, marittimi e aerei. Nelle economie più sviluppate questi trasporti sono integrati tra loro.
La maggior parte degli scambi interessa l’Unione Europea, il Nordamerica e l’Asia orientale (Cina, Giappone e Corea del Sud). Per il commercio sono importanti anche altri Paesi come India, Brasile, Sudafrica.
I servizi finanziari
Sono attività di controllo del denaro. Sono sempre più importanti per l’economia globale e possono condizionare le scelte degli Stati. Comprendono:
- Borse: sono i centri della finanza, dove si contrattano i prezzi e le valute (Stati Uniti, Regno Unito, Giappone e Cina);
- banche: raccolgono il denaro dei risparmiatori e lo investono; sostengono le attività delle imprese;
- compagnie assicurative: proteggono economicamente le persone e le imprese. Hanno grandissime risorse finanziarie (Cina, Germania, Francia, Paesi Bassi, Svizzera).
I servizi socio-assistenziali
L’insieme dei servizi socio-assistenziali si chiama “welfare state”, o “stato sociale”, ed è finanziato principalmente con le tasse dei cittadini.
Questo sistema vuole migliorare le condizioni di vita dei cittadini attraverso la pubblica amministrazione e garantisce alcuni servizi pubblici fondamentali per l’assistenza (sostegno a disabili e anziani), la salute (ospedali pubblici; Servizio sanitario nazionale), l’istruzione (scuola pubblica) e il lavoro (sussidio per la disoccupazione o l’invalidità).
Questi servizi non sono garantiti in tutto il mondo. Funzionano bene nel Nord Europa, in Germania, in Francia e nel Benelux; sono meno efficaci nei Paesi mediterranei. In molte altre zone del mondo non esistono.
I servizi culturali
La cosiddetta “industria culturale e creativa” soddisfa le esigenze nell’ambito della cultura, dello spettacolo e dell’intrattenimento.
Offre servizi legati alle arti figurative, alla musica, al teatro, all’architettura, al design, all’editoria, alla pubblicità e a forme di intrattenimento come i videogiochi.
Riguarda anche la tutela e la promozione del patrimonio artistico-culturale. È molto sviluppata in Paesi con un importante capitale culturale, come l’Italia.
Il turismo
Fornisce i servizi che riguardano la visita e il soggiorno in luoghi che hanno un valore ambientale, culturale, artistico. Comprende strutture di accoglienza (alberghi, ristoranti, discoteche) e servizi organizzativi (agenzie di viaggio, noleggio veicoli, guide turistiche).
È un settore molto ricco: genera circa il 10% del PIL mondiale e dà lavoro a più di 300 milioni di persone.
Il turismo può essere interno (nei confini dello Stato in cui si vive) o internazionale (verso uno Stato estero). Le aree più visitate al mondo sono l’Europa e l’Asia orientale. Gli Stati Uniti sono il Paese che guadagna di più dal turismo. Il turismo è molto sviluppato anche in Italia.
Il turismo ha delle conseguenze:
- impatto ambientale: porta le persone a scoprire luoghi interessanti, ma può sfruttare le risorse naturali in modo eccessivo o non controllato (incremento del traffico e dell’inquinamento, aumento del consumo di risorse locali e della produzione di rifiuti, alterazione della flora e della fauna del luogo);
- impatto sociale: favorisce gli scambi tra persone di culture diverse, ma rischia di portare modelli estranei alle culture locali, impoverire le popolazioni, sfruttare la manodopera del luogo.
Il terziario avanzato
Offre servizi aperti all’innovazione e basati sul lavoro intellettuale, per esempio la comunicazione, la ricerca, le attività legate al web e alle nuove tecnologie.
È molto diffuso nelle aree economicamente sviluppate (Stati Uniti, Europa, Sudest asiatico).
Il settore terziario nel mondo
Il terziario è il settore economico in più forte espansione in tutto il mondo: occupa quasi il 50% dei lavoratori e contribuisce in misura crescente al PIL nazionale. La predominanza di questo settore nell’economia di un Paese si chiama terziarizzazione.
Ci sono però grandi differenze tra i vari Paesi.
- Nei Paesi avanzati
Il terziario è il principale settore economico e il suo contributo al PIL supera quasi ovunque il 70%.
Comprende soprattutto attività di lavoro intellettuale e attività che utilizzano le nuove tecnologie (terziario avanzato).
Nella foto: nei Paesi avanzati la ricerca scientifica viene effettuata sfruttando tecnologie avanzate
- Nei Paesi emergenti
Il terziario è in forte espansione, sia nei servizi tradizionali sia in quelli legati alle attività finanziarie, alla ricerca scientifica e al mondo delle imprese.
Nella foto: un laboratorio multimediale universitario in India.
- Nei Paesi in via di sviluppo
Il terziario è ancora poco sviluppato e contribuisce meno alla formazione del PIL. In questi Paesi è diffuso il terziario di base, come il piccolo commercio, i trasporti, i servizi alla persona.
Una parte notevole dell’occupazione, poi, è collegata all’apparato statale (impiegati pubblici, polizia, forze armate).
Nella foto: un tradizionale mercato galleggiante in Thailandia.
Il glossario del settore terziario
TERZIARIZZAZIONE. Prevalenza di lavoratori che operano nel settore terziario (dei servizi) rispetto ai lavoratori addetti all’agricoltura (settore primario) e all’industria (settore secondario).
TERZIARIO AVANZATO. Settore che fornisce servizi basati sul lavoro intellettuale, per esempio la comunicazione, la ricerca, le attività legate al web e alle nuove tecnologie.
FLUSSI FINANZIARI. Movimenti di capitali, cioè le somme di denaro che vengono investite per produrre un guadagno.
FLUSSI TURISTICI. Spostamenti di viaggiatori verso una meta turistica.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Settore del terziario che il compito di soddisfare gli interessi e i bisogni dei cittadini, attraverso le attività degli enti pubblici (associazioni, comuni, città metropolitane, province, ministeri).
La mappa concettuale del settore terziario
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