Gli accordi internazionali sul clima: storia, funzionamento e sviluppi

Gli accordi internazionali sul clima: storia, funzionamento e sviluppi

A livello internazionale, i negoziati sul clima delle Nazioni Unite costituiscono uno dei processi multilaterali più complessi attualmente in corso. Avviatisi nel 1995 in seguito all’entrata in vigore della Convenzione UNFCCC, nel corso degli anni si sono registrati lenti ma significativi progressi: dal Protocollo di Kyoto, il primo accordo internazionale legalmente vincolante che ha posto obiettivi di riduzione delle emissioni per i Paesi industrializzati, fino all’Accordo di Parigi del 2015, che con un approccio maggiormente partecipativo ha incoraggiato il coinvolgimento di tutti i Paesi, incluse le grandi economie emergenti.

Il tema dei negoziati affascina spesso gli studenti di ogni ordine e grado, sia per via dell’ampia multidisciplinarità del tema (che abbraccia aspetti tecnico-scientifici, politici ed economici), sia per la profonda attualità della questione. 

Nel corso dell’ultimo anno, la società civile – ed in particolare giovani e studenti – ha risposto alla chiamata della scienza mobilitandosi in tutti i Paesi del mondo per chiedere maggiore azione sul clima. Ma come si traduce la necessità di maggiore ambizione globale in azioni concrete, che riguardino sia la politica che ciascuno di noi? Quali criteri si devono utilizzare per valutare le responsabilità dei singoli Paesi in termini di emissioni di gas serra?

Nel corso del webinar – dopo una breve introduzione sugli ultimi dati scientifici e la storia dei negoziati – si cercherà di rispondere a questi ed altri quesiti, con l’obiettivo di fornire le seguenti nozioni:

  • Quali sono i livelli di emissione attuali e storici dei principali Paesi, e come si possono interpretare le diverse responsabilità.
  • Come trasmettere agli studenti la complessità di un processo negoziale che deve mettere d’accordo 197 Paesi in un contesto geopolitico globale costantemente in evoluzione.
  • Quali sono gli obiettivi principali del Protocollo di Kyoto e dell’Accordo di Parigi e come si differenziano tra loro.
  • Qual è lo stato attuale dei negoziati sul clima dopo la COP25 ed in vista della COP26.
  • Quale ruolo possono avere i giovani oggi per trasformare la mobilitazione globale recente in risultati ancor più concreti.

Messaggio trasversale è come sia fondamentale cercare di trasmettere agli studenti la complessità della questione climatica, non solo dal punto di vista scientifico (in termini di cause ed impatti) ma anche dal punto di vista delle risposte politiche da adottare. Pertanto, tale complessità va abbracciata, studiata, compresa, evitando di accontentarsi di banalizzazioni e soluzioni sommarie. È la sfida più grande con cui le giovani generazioni dovranno fare i conti, e ciò richiederà tutto il loro impegno.


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Per approfondire le tematiche iscriviti al webinar gratuito del 28 gennaio a cura di Federico Brocchieri: Gli accordi internazionali sul clima: storia, funzionamento e sviluppi.

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