I numeri della Geografia #5 - Quante automobili ci sono in Italia?

I numeri della Geografia  #5 - Quante automobili ci sono in Italia?

Proseguiamo la serie di contributi dedicata al commento e alla lettura di dati geografici, pensati per accompagnare gli studenti e le studentesse alla scoperta di temi importanti per lo studio della Geografia. Nei numeri e nei dati più recenti cerchiamo risposte per esplorare i rapporti tra umanità e ambiente, la cultura, l’economia e la sostenibilità, pronti a trovare delle sorprese piccole e grandi.

Le automobili sono un mezzo essenziale per spostarsi da un luogo all’altro. Non riusciamo a immaginare la nostra quotidianità senza la loro presenza e il loro utilizzo. Il numero complessivo di automobili pro capite dipende da diversi fattori. In primo luogo, il tasso di motorizzazione è legato alla distribuzione della popolazione sul territorio: nelle aree urbane, per esempio, il trasporto pubblico riduce la diffusione dei veicoli privati. Inoltre, il possesso di un’auto può rispondere ad altre funzioni rispetto alla mobilità: in alcuni contesti culturali, infatti, l’automobile rappresenta uno status symbol legato a una certa disponibilità di reddito. In ogni caso, il parco veicolare può variare notevolmente da un Paese all’altro e all’interno di uno stesso Paese. Concentriamo la nostra attenzione sull’Italia e scopriamo i dati ufficiali più recenti relativi al tasso di motorizzazione.


IL DATO

694

Nel 2023, in Italia sono state calcolate 694 autovetture ogni 1.000 abitanti (sulla base delle auto iscritte nel Pubblico registro automobilistico, PRA). Questo tasso di motorizzazione è il più alto all’interno dell’Unione Europea, dove la media è di 571.

Rispetto alle principali economie europee, l’Italia registra anche un tasso di crescita maggiore nel periodo 2018-2023: per la precisione, dell’1,3%, rispetto allo 0,7% della Germania, allo 0,4% della Spagna e allo 0,3% della Francia.

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Tasso di motorizzazione nell’Unione Europea, anno 2023 (autovetture per 1.000 abitanti). (Fonte: Eurostat, Road transport statistics)

I fattori di distribuzione

Come si distribuiscono queste automobili nel territorio italiano? In generale, le aree urbane presentano tassi di motorizzazione mediamente più bassi. In questi contesti, infatti, la popolazione è più concentrata e il trasporto pubblico è più diffuso e garantisce una mobilità locale alternativa all’automobile privata.

Quindi, i capoluoghi metropolitani presentano generalmente una quantità minore di automobili per abitante rispetto ai capoluoghi di provincia. Anche la distribuzione geografica risente del tasso di urbanizzazione: i capoluoghi del Nord hanno tassi di motorizzazione inferiori rispetto a quelli del Centro e del Sud.

Le città italiane con maggiore densità di automobili

I capoluoghi metropolitani con tassi di motorizzazione più alti (oltre 800 autovetture/1.000 ab.) sono Frosinone, L’Aquila, Isernia, Potenza, Vibo Valentia, Agrigento, Catania e Nuoro. Al contrario i valori più bassi (meno di 600 autovetture/1.000 ab.) rilevano a Venezia, Genova, La Spezia, Milano, Trieste, Bologna, Firenze, Bari e Barletta. In particolare, fra le grandi città si registrano valori superiori alla media nazionale a Catania (815 autovetture/1.000 ab.), Reggio di Calabria e Cagliari (oltre 700).

Una tendenza che, però, accomuna tutti i capoluoghi metropolitani è la presenza di tassi di motorizzazione superiori a quelli del 2015.

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Tasso di motorizzazione nei Comuni capoluogo, per città metropolitana, ripartizione geografica e tipo di capoluogo, anni 2015 e 2023 (autovetture per 1.000 abitanti). (Fonte: Istat, elaborazione su dati ACI)

Mobilità verde?

A complemento del tasso di motorizzazione, un altro indicatore riporta il numero di veicoli a combustibili fossili pro capite, un valore che non si basa sul totale delle autovetture, ma è calcolato sulla quantità dei veicoli a benzina, gasolio e gas.

In Italia i dati più recenti attestano l’ascesa dei veicoli elettrici e ibridi, ma confermano l’assoluta preminenza di quelli a combustibili fossili, che rappresentano ancora oltre il 95% del parco veicolare.

In particolare: 0,878 veicoli a combustibili fossili per abitante.

E nel mondo?

Se guardiamo alle statistiche, ci accorgiamo con una certa sorpresa che i territori con il maggior numero di auto pro capite sono territori molto piccoli.

Il territorio con la più alta distribuzione di auto per abitante è Gibilterra, con circa 1.444 auto ogni 1.000 persone. Guernsey, una dipendenza della Corona britannica nella Manica, è al secondo posto con 1.365 auto per 1.000 abitanti. San Marino è terzo con 1.300 auto per 1.000 abitanti.

Anche a livello globale si possono fare considerazioni analoghe all’Italia per gli elementi che condizionano la quantità e la distribuzione dei veicoli all’interno della popolazione.

  • Per esempio, più alto è il livello medio di reddito familiare in un determinato Paese, più è probabile che molti cittadini siano in grado di permettersi e mantenere una o più automobili.
  • Così come le aree altamente urbanizzate sono quelle con i valori più bassi, poiché il trasporto pubblico rappresenta spesso un’opzione migliore per muoversi in città. In questi contesti, può accadere che le persone non possiedano un’auto o che, in alcuni casi, non abbiano nemmeno la patente di guida.
  • Anche nelle aree metropolitane che dispongono di un’offerta significativa di car pooling e ride-sharing, il numero di persone che possiedono un’auto risulta essere inferiore.
  • Infine, la concentrazione di automobili può essere condizionata da aspetti culturali. In alcuni Paesi, soprattutto in quelli occidentali più ricchi come gli Stati Uniti, il possesso di una o più auto è spesso considerato uno status symbol fondamentale.
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La distribuzione delle automobili a livello mondiale, anno 2023 (Fonte: worldpopulationreview.com)

Fare Geo

  • Elaborate alcune proposte per ridurre il numero di automobili in circolazione. Confrontatevi in piccoli gruppi e pensate in modo originale a soluzioni di mobilità alternativa o a ipotesi per ridurre gli spostamenti. Raccogliete poi le vostre idee e create un messaggio promozionale che annunci la vostra proposta per il rivoluzionario obiettivo del nuovo millennio: “Car Zero“.
  • Create una statistica sul numero di automobili della vostra classe. Per ogni studente/studentessa indicate:
    – il numero di persone che compongono il nucleo familiare;
    – il numero di veicoli utilizzati in famiglia;
    – il tipo di alimentazione (combustibile fossile o combustibile green).
    Poi inserite i dati in una tabella e, con il supporto del/della docente di Matematica, cercate di capire qual è il tasso di motorizzazione della vostra classe, confrontandolo con il valore dell’Italia e dell’Unione Europea. Anche in base a quanto letto nell’articolo, che considerazioni potete trarre?

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