Il satellite della NASA Deep Space Climate Observatory (DSCOVR) ci ha regalato alcune spettacolari immagini della Luna che passa davanti alla Terra mostrando il suo “lato oscuro”.
Il satellite si trova tra la Terra e il Sole e punta i suoi strumenti verso la superficie terrestre, che risulta completamente illuminata dai raggi solari. Durante il suo lavoro, circa due volte l’anno può catturare le immagini della Luna che passa davanti al nostro pianeta.
Il 16 luglio la posizione relativa ottimale dei due corpi celesti e della sonda ha permesso di scattare queste immagini in cui è ben visibile la faccia nascosta della Luna che si staglia contro la superficie terrestre mentre la attraversa da ovest a est sopra l’Oceano Pacifico.
Sono individuabili le principali strutture presenti sulla superficie lunare, come il Mare di Mosca e il cratere Tsiolkovskiy. La NASA, con le foto inviate, ha creato un’animazione che visualizza il transito lunare davanti alla Terra.
Qui sotto cinque scatti che mostrano come la Luna ruoti attorno alla Terra da ovest verso est.
L’altra faccia della Luna
Abbiamo potuto vedere per la prima volta l’altro lato del nostro satellite soltanto nel 1959, quando la sonda sovietica Luna 3 ha raggiunto la Luna compiendo alcuni orbite prima di cessare l’invio di segnali.
Le immagini trasmesse, sebbene a bassa risoluzione, avevano già permesso di vedere come il lato nascosto presentasse grandi differenze rispetto a quello che vediamo noi (immagine a lato).
La sua superficie è molto irregolare: numerosi i crateri da impatto, mentre mancano le vaste distese pianeggianti, dette “mari”, che possiamo individuare anche a occhio nudo nelle faccia visibile.
Oggi ormai conosciamo bene la faccia nascosta grazie alle sonde più recenti, qui a lato l’immagine dettagliata ottenuta da un mosaico di foto scattate dalle ultime sonde che ne hanno sorvolato la superficie.
Perché ci appare sempre uguale?
La Luna ci mostra sempre la stessa faccia perché ruota su se stessa nello stesso tempo in cui ruota attorno alla Terra: 27 giorni, 7 ore e 43,2 minuti.
La sincronizzazione dei due moti è stata causata dall’attrito dovuto alla forza di marea che non solleva soltanto le acque dei mari, ma deforma anche le rocce, sia della Luna sia della Terra.
Dopo che la Luna si è formata (in seguito allo scontro tra la Terra e un pianeta più piccolo avvenuto circa 4.5 miliardi di anni fa), l’attrito ne ha rallentato la rotazione fino a “fermarla” rispetto alla Terra (cioè a far volgere alla Luna sempre la stessa faccia verso la Terra in modo da eliminare l’attrito).
La forza di marea ha agito anche sulla Terra che a sua volta ha subito un rallentamento: quando comparvero i dinosauri il giorno durava circa 23 ore e 700 milioni di anni fa la Terra ruotava su se stessa in sole 20 ore.
Deep Space Climate Observatory
Il satellite Deep Space Climate Observatory, lanciato a febbraio di quest’anno, l’8 giugno ha raggiunto la sua orbita attorno a L1, uno dei cinque punti in cui la forza di attrazione gravitazionale della Terra e del Sole si equilibrano annullandosi.
Il punto L1 si trova tra la Terra e il Sole, a un milione e mezzo di chilometri dal nostro pianeta. Il disegno a lato mostra i cinque punti e l’orbita del satellite attorno a L1, ma il disegno non è in scala.
Deep Space Climate Observatory è destinato a osservare e monitorare il vento solare, in modo da segnalare con notevole anticipo il verificarsi di eventuali tempeste geomagnetiche che possono causare danni alle infrastrutture elettriche, ai trasporti aerei, ai GPS e alle telecomunicazioni.
Inoltre il satellite rileva anche numerosi dati sull’atmosfera terrestre: la presenza di ozono, la distribuzione della vegetazione, l’altezza delle nubi e gli aerosol presenti nell’aria.
Fare Geo
• Osserva le immagini di questa pagina e il video della NASA che mostra il passaggio della Luna:
___– il movimento di rivoluzione del nostro satellite attorno alla Terra avviene in senso orario o
____antiorario?
___– e in quale senso deve ruotare su se stessa per mostrarci sempre la stessa faccia?
Se non riesci a rispondere, fai una ricerca per scoprirlo.
• Confronta la superficie lunare visibile contro la Terra in cui sono indicati i nomi di quattro elementi della sua superficie e cerca di ritrovarli nell’immagine dettagliata.