La sfilata dei pianeti

La sfilata dei pianeti

Dalla fine di gennaio alla metà di febbraio i pianeti danno spettacolo apparendo in cielo tutti in fila. Un evento che non si vedeva da oltre dieci anni (Focus, Il Messaggero). Nell’immagine in alto il cielo notturno come apparirà il 26 gennaio alle ore 5 del mattino in prossimità dell’Equatore (Kinshasa, Congo, latitudine 4°N). Si possono vedere tutti cinque i pianeti visibili a occhio nudo disposti lungo una linea che va dal punto in cui sorgerà il Sole (verso est) a quello in cui tramonterà (verso ovest).
I pianeti sorgono uno alla volta, salendo nel cielo notturno per compiere il loro arco quotidiano insieme a tutte le stelle. Primo di tutti Giove, che nella notte tra il 26 e il 27 gennaio, alla latitudine di 45°N (Torino) sorge alle 21.30 della sera, poi Marte circa all’1,50, Saturno alle 4,30, Venere poco dopo le 6 e infine, appena prima dell’alba, Mercurio. Urano e Nettuno non sono visibile a occhio nudo, ma, se lo fossero, non apparirebbero ugualmente perché situati sotto l’orizzonte.
Lo spettacolo, però, non è facilmente osservabile. Per vederlo è necessario che il cielo sia sereno ed inoltre che l’atmosfera sia tersa, senza smog, e che l’orizzonte non sia coperto da montagne o da caseggiati. Difficile quindi che chi abita in città possa vederlo.
Le due animazioni qui sotto permettono di visualizzare il cielo in questo periodo a Torino.
La prima mostra lo spostamento dei pianeti nel cielo il 27 gennaio, dal momento in cui sono tutti visibili fino a quando, alle 8, il Sole nasconde la loro luce. Il primo a scomparire è naturalmente Mercurio, che ruota a poca distanza dal Sole ed è visibile solo poco prima dell’alba o poco dopo il tramonto.
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La seconda mostra il cielo sempre alle 6,30 giorno dopo giorno dal 27 gennaio al 10 febbraio. La posizione dei pianeti non cambia molto da un giorno all’altro, mentre è molto diversa la posizione della Luna. Il nostro satellite passa accanto Giove il 28 gennaio, vicino a Marte il primo febbraio, supera Saturno tra il 3 e il 4 febbraio e il 6 si trova accanto a Venere e Mercurio per poi scomparire sotto l’orizzonte.
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Quest’anno potremo di nuovo ammirare l’allineamento dei pianeti a ferragosto, questa volta poco dopo il tramonto, e il fenomeno si ripresenterà fra altri due anni.
Sistema_Solare_alto_eclittica
La posizione reale dei pianeti
I pianeti si dispongono lungo l’Eclittica, il percorso apparente compiuto dal Sole nel cielo che delinea il piano dell’orbita terrestre, e l’allineamento che osserviamo è solo apparente, dovuto  alla posizione dei pianeti. Osservando il Sistema Solare dall’alto si nota come i pianeti siano variamente distribuiti in un ampio settore, mentre se lo si guarda dal piano dell’orbita terrestre si trovano sulla stessa linea.

Il cielo sullo schermo
Stellarium
Se non abbiamo possibilità di vederlo dalla finestra, potremo ugualmente ammirare lo spettacolo sul nostro schermo grazie al programma “Stellarium”, un planetario gratuito, che è stato utilizzato qui per l’immagine iniziale e per le animazioni.
E’ possibile selezionar data e ora della visualizzazione, ingrandimento, direzione di osservazione, ma anche le etichette, l’eventuale disegno delle orbite planetarie e delle costellazioni o la visualizzazione di oggetti particolari, dai pianeti nani, alle comete, alle nebulose, ai satelliti artificiali…
Eliminando la visualizzazione del terreno, possiamo osservare il cielo in tutte le direzioni. E’ così possibile vedere meglio la nostra galassia, la Via Lattea, che è visibile soprattutto dall’emisfero australe.
Premendo con il mouse su un punto del cielo, compare il box con il nome dell’oggetto individuato e con le sue caratteristiche (poi, premendo il tasto destro la descrizione scompare).
giorno-notte_map
Per osservare in particolare il nostro Sistema Solare possiamo accedere al ”SolarSystemScope”, (qui il sito), utilizzato per l’immagine della posizione dei pianeti.
Oltre a poter visualizzare il Sistema Solare con il movimento reale dei pianeti, il sito presenta il planisfero terrestre con la luce del giorno (qui a lato).

Fare Geo

  • Se ti è possibile, una di queste mattine osserva il cielo prima dell’alba (tra le 7 e le 7,30) e cerca di individuare i pianeti. Indica quelli che riesci ad osservare e prova a stabilire approssimativamente in quale direzione ti appaiono: quale più a est e quale più a ovest.
  • Scarica il programma Stellarium e utilizzalo per osservare il cielo. Prepara una breve relazione sull’utilizzo del programma e su quanto hai osservato.

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