Dal 16 al 19 maggio, dopo la tappa a Bruxelles, atterrerà a Torino Aéroflorale II, la macchina volante realizzata da Nantes, capitale verde dell’Europa del 2013 (La Stampa, sito di Nantes).
Dopo Torino, l’aeronave proseguirà il suo viaggio dirigendosi ad Amburgo per poi far ritorno a Nantes dove condividerà con i suoi abitanti le esperienze del viaggio.
Torino ha inserito la tappa dell’aeronave nell’ambito delle manifestazioni di “Torino incontra la Francia” cui la città ha dedicato il 2013, grazie all’accordo siglato dal Sindaco di Torino e dal Ministro francese Aurélie Filippetti.
La manifestazione è volta a far conoscere alla popolazione delle città toccate il grande patrimonio di biodiversità delle specie vegetali viventi e l’importanza di uno sviluppo sostenibile che lo preservi.
Una prima struttura, realizzata nel 2004, ha già compiuto viaggi in tutto il mondo portando con sé undici scienziati incaricati in particolare di studiare la capacità delle piante di fornire energia, ma si rivolge soprattutto a giovani e bambini per educare divertendo. Questa è una seconda, realizzata nel 2010.
Si tratta di una macchina volante di stile ottocentesco con la serra che ricorda i giardini botanici del XVIII secolo: sembra uscita da un libro di Jules Verne, un illustre cittadino della città francese. E’ formata da un intrico di intelaiature coperte di verde e sorretta da cinque palloni diretti da eliche e motori termici a metano ricavato dal compostaggio di vegetali, mentre per la vita di bordo l’energia è fornita da impianti fotovoltaici e altre strutture presenti nelle serre.
L’equipaggio è costituito dal capitano François Delarozière (direttore della compagnia di teatro da strada “La Machine”), cui si deve l’ideazione della macchina, e da una dozzina di ingegneri, tecnici e specialisti (botanici, meteorologo, climatologo, elettromeccanici o giardiniere-cuoco).
Durante le soste nelle tre città sono previsti spettacoli artistico-scientifico-teatrali, con gli artisti-scienziati che si arrampicheranno sulle impalcature per raggiungere tutte le parti della struttura. A Torino è previsto lo studio della vite e dei platani, alberi particolarmente resistenti all’inquinamento urbano. Due specie emblema della gastronomia e dell’ambiente cittadino del capoluogo piemontese. Il pubblico sarà coinvolto negli esperimenti con analisi della conducibilità elettrica dei rami e delle foglie, suono di strumenti vegetali e molto altro…
Tutti i numeri di Aéroflorale II
● Dimensioni: altezza 16 metri; lunghezza 10,36 metri; larghezza 7,3 metri.
● Peso: 8 tonnellate.
● Materiale: bolla di acciaio, legno di larice, tela.
● Anno di creazione: 2010
● Designers: Claude Rigo, Piffaut Antoine e Jean-Pierre Aubry
● Produttori: S. Hernandez, O. Ragot, E. Bourgeau, R. Triballier, V. Vavra, M. Saint Martin.
Fare Geo
Invitiamo chi può a partecipare alla manifestazione prendendo appunti e scattando foto: gli esperimenti potranno essere poi racconati ai compagni in classe e magari ripetuti.