Leggere il paesaggio - 2. Le falesie di Étretat, gioiello della Costa d’Alabastro

Leggere il paesaggio - 2. Le falesie di Étretat, gioiello della Costa d’Alabastro

Proseguiamo il ciclo di letture di alcuni paesaggi europei significativi, curate dal prof. Francesco Cassone. Questi contributi mettono in evidenza elementi ambientali e umani anche attraverso delle visualizzazioni interattive che possono essere proiettate in classe con la lavagna interattiva o sul computer. Ogni lettura è accompagnata, come sempre in questo blog, da attività operative.

La Costa d’Alabastro

Si estende per circa 120 km lungo la Manica nella Francia nord-occidentale e deve il suo nome al colore biancastro delle rocce calcaree che si ergono lungo la costa. Si tratta di scarpate molto ripide e friabili, che si sono formate in seguito all’intensa azione erosiva del mare sulla costa rocciosa e oggi sono in fase di continuo arretramento.

Le falesie di Étretat

Il tratto più famoso della Costa d’Alabastro è quello che si vede nell’immagine: le falesie di Étretat, uno dei più bei paesaggi della Francia. Allo sguardo s’impongono i tre colori dominanti: l’azzurro del mare, il bianco delle falesie a picco sul mare, con le geometriche stratificazioni calcaree delle rocce, e il verde smeraldo dei prati.

L’attrazione più rinomata di questo tratto di costa è la Falesia d’Aval, una scogliera alta 85 metri sopra l’arco del cosiddetto “trou à l’homme”, che per la sua forma fu paragonato dallo scrittore Guy de Maupassant a un elefante che immerge la proboscide in acqua. Di fronte si erge l’Aiguille, un faraglione dalla cima talmente appuntita da sembrare simile alla punta di un ago. Dall’alto si gode la vista straordinaria sull’arco della Manneporte.

Nel solco dell’arte e della storia

Le falesie della Normandia hanno una grande importanza non solo dal punto di vista paesaggistico (Victor Hugo le definiva “la più bella architettura che ci sia”), ma anche sotto il profilo artistico e quello storico.

Le falesie di Étretat sono state infatti uno dei soggetti preferiti dai pittori impressionisti (in particolare da Monet), che si recarono con i loro cavalletti sulle scogliere per raccontarne con il loro stile questa maestosità calcarea.

La costa della Normandia è celebre anche perché è stata lo scenario di uno degli eventi fondamentali della storia europea e mondiale del Novecento: il D-Day (6 giugno 1944). Quel giorno, di fronte alla costa della Normandia a ovest di Étretat, le truppe anglo-americane sbarcarono, sotto il fuoco nemico, sulle spiagge della Normandia e scalarono le falesie, come per esempio a Pointe du Hoc, che in alcuni punti raggiunge oltre 30 m di altezza.

Naviga nell’immagine interattiva delle falesie di Étretat per scoprire i punti significativi del paesaggio.


Fare Geo

  • Dalla parte opposta della Manica sorgono le “Bianche scogliere di Dover”, la prima cosa che appare al viaggiatore che arriva in Inghilterra dal Canale della Manica. Cerca un’immagine in rete e indica le somiglianze e differenze con le falesie di Étretat.
  • Anche in Italia ci sono delle falesie: fai una ricerca in rete e descrivi brevemente quella che ti ha colpito di più.
  • Create uno slogan per promuovere le falesie di Étretat come meta turistica. Quali punti di forza scegliereste per rendere convincente la vostra comunicazione?
  • Ricercate in rete un quadro di Claude Monet dedicato alle falesie di Étretat: quali differenze si possono notare rispetto allo stesso soggetto nell’immagine fotografica?
  • Se hai visto un film sullo sbarco degli Alleati in Normandia nella Seconda guerra mondiale, scrivi il titolo e racconta una scena che ti è rimasta impressa nella memoria.

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