Il 19 marzo a Lima, durante il 4° congresso mondiale MAB (Man and Biosphere), il Parco del Po e la Collina Torinese sono stati inseriti nell’elenco delle Riserve della Biosfera dell’Unesco (ONU Italia, Parchi del Po e collina torinese).
Domani, 5 aprile, la conferenza stampa con la partecipazione del Presidente del Consiglio regionale, di UNESCO Venezia, dei Presidenti dell’Ente Parco, del Gruppo Iren, società SMAT e GTT e dei Partner che hanno preso parte a questo importante progetto ambientale di valenza internazionale.
E’ il primo caso in Italia di un comprensorio naturalistico in un’area metropolitana con oltre un milione e mezzo di abitanti ad essere accettato. Il direttore del parco Piero Ostellino ha commentato che si tratta di “un progetto culturale che può attuarsi anche nelle aree periurbane e che si ottiene non tanto con il controllo e la vigilanza ambientale, ma soprattutto con la partecipazione e l’impegno pratico di pubblico e privato, comunità, associazioni ed imprese”.
La nuova riserva è un vasto territorio di 1.700 km² che si snoda a lato del fiume Po per 120 km, dalla confluenza con il torrente Maira alla confluenza con la Dora Baltea attraversando 85 comuni.
L’area, come previsto dall’Unesco, è composta da tre zone. Le numerose aree protette costituiscono la “zona centrale” strettamente controllata, circondata da una zona cuscinetto destinata ad attività ecologiche; poi la zona di transizione, un territorio più ampio ricco di testimonianze storico-culturali che comprende la città di Torino, dove è consentita una maggiore attività, ma che deve puntare alla sostenibilità ambientale (UNESCO, Riserve della Biosfera).
Nella zona, oltre alle aree naturali ricche di vita animale e vegetale, sono molti siti di interesse culturale, parecchi dei quali già Patrimoni dell’Unesco (Residenze sabaude). Qui sotto il Castello di Racconigi, un evento nel parco della Reggia di Venaria Reale e la piccola abbazia romanica di Santa fede a Cavagnolo Po.
Su Youtube il filmato con la presentazione del progetto fatta l’anno scorso durante il Superga Park Tour.
Fare Geo
Sul sito delle Aeree Protette del Po e della Collina Torinese si può accedere alla pagina di “educazione ambientale” dove sono presentate alcune proposte didattiche per le scuole. Tre amici, il tritone, il picchio e il pesciolino savetta, vi accompagnano a scoprire nuove cose sul fiume.
- Accedete alla pagina dedicata agli adolescenti e scegliete uno di tre argomenti disponibili e seguite i consigli.
– Ascoltiamo il fiume
– Guardiamo il fiume
– Leggiamo il fiume
- Se abitate in Piemonte potete attivarvi per partecipare con la vostra classe ad una delle proposte educative presentate.