Ieri la Liguria orientale e la Toscana settentrionale sono state sommerse dall’acqua. Il bilancio è tragico: sei i morti accertati, una decina i dispersi, centinaia gli sfollati, fiumi che straripano, paesi distrutti, decine di milioni di euro di danni, strade e ferrovie bloccate (ANSA).
Il maltempo era stato previsto, ma non la violenza delle piogge e l’entità dell’alluvione. E i danni sarebbero stati molto inferiori se il territorio non versasse in gravi condizioni di dissesto idrogeologico.
Le Cinque Terre, Patrimonio dell’Unesco, e la Lunigiana sono le aree più colpite (Il Corriere della Sera). «Monterosso non c’è più», ha detto il sindaco della perla delle Cinque Terre, Angelo Betta.
Il fiume Magra si è rapidamente ingrossato: ha invaso le terre circostanti, causato frane e
devastato il centro di Aulla (video dall’elicottereo).
In poche ore 500 mm di pioggia, un nubifragio violentissimo se si pensa che a Milano cadono meno di 1000 mm all’anno.
Fare Geo
Il fiume Magra è il più importante fiume della Liguria, ma nella regione ligure si trova soltanto il breve tratto finale che si getta nel Mar Ligure in prossimità di La Spezia.
Osserva su Google Maps il fiume Magra e risali il suo corso fino alla sorgente. In quale regione scorre il Magra prima di entrare in Liguria? La sua foce è un estuario o un delta?
La portata media del Magra alla foce è di 40 m³/s, ma varia tra un minimo di 9 m³/s in agosto e un massimo di 90 m³/s in novembre. Visualizza questi dati con un grafico e e completalo con una didascalia in cui descrivi il tipo di regime.