Il tempo stringe: entro il 15 ottobre dovranno essere spediti gli elaborati per il Concorso internazionale di cartografia 2021, di cui l’AIIG è il referente organizzativo per l’Italia. Gli studenti al di sotto dei 16 anni, utilizzando gli strumenti della cartografia e attraverso la loro creatività, potranno rappresentare il mondo del futuro, così come lo sognano. È un’opportunità per diffondere le proprie idee sulle prospettive del pianeta attraverso la loro immaginazione e i loro desideri. Conosciamo meglio l’iniziativa e le informazioni necessarie per coinvolgere la classe.
Il concorso
Dedicato a Barbara Petchenik, ex vicepresidente dell’ICA (Associazione Cartografica Internazionale), il Concorso internazionale di cartografia per studenti si tiene ogni due anni e vuole valorizzare la dimensione cartografica per sensibilizzare i giovani studenti su temi di rilevanza collettiva.
Il concorso è aperto a bambini e ragazzi con meno di 16 anni. Le mappe inviate saranno suddivise in quattro fasce d’età:
- meno di 6 anni
- 6-8 anni
- 9-12 anni
- superiore a 12 (13-15) anni
In ognuno dei Paesi partecipanti (membri dell’ACI) verranno selezionati gli elaborati migliori a livello nazionale. Successivamente i lavori saranno presentati durante la Conferenza Cartografica Internazionale, durante la quale si sceglieranno i vincitori internazionali e assegnati i premi. Quest’anno la trentesima Conferenza Internazionale di Cartografia si terrà a Firenze dal 14 al 18 dicembre.
Gli obiettivi
Il concorso intende promuovere:
- la rappresentazione creativa del mondo da parte delle giovani generazioni;
- la consapevolezza degli strumenti cartografici;
- rendere i giovani più consapevoli dell’ambiente locale e globale.
Ecco alcune mappe delle edizioni precedenti:
Il tema del 2021
Per il 2021 è stato scelto il tema “Una mappa del mio mondo futuro”. I partecipanti dovranno interpretare la loro idea del pianeta di domani attraverso il linguaggio cartografico e artistico.
Attraverso questa attività grafica, gli studenti affrontano una “sfida didattica” che li stimola sul tema della sostenibilità ambientale e li impegna nel corretto utilizzo degli strumenti geografici di rappresentazione dello spazio e del territorio.
La partecipazione
Le mappe possono essere realizzate con tecniche tradizionali (matite colorate, tempere, acquerelli ecc.) o digitali. Gli unici vincoli alla creatività dei ragazzi sono legati alla praticità della ripresa fotografica e dell’invio degli elaborati: formato massimo A3, superficie piatta, materiali infrangibili, nessuna plastificatura o lucidatura, tutte le parti devono essere visibili ecc…
Le mappe possono essere realizzate individualmente o in collaborazione (con un massimo di tre autori, tutti appartenenti alla medesima fascia d’età).
La valutazione dei lavori sarà fatta sulla base dei seguenti criteri:
- messaggio riconoscibile (il futuro del pianeta nei desideri di un giovane studente)
- contenuto cartografico (forme e posizioni delle masse terrestri e degli oceani, uso di simboli, colori, nomi ed etichette ecc…)
- qualità dell’esecuzione (una connessione tra la forma e l’uso di elementi cartografici)
Per tutte le informazioni e il regolamento, consulta la pagina dedicata dell’AIIG