Questa notte un'ora in meno di sonno

Questa notte un'ora in meno di sonno

Domani riparte l’ora legale. Sposteremo avanti di un’ora le lancette dell’orologio e per alcuni giorni faticheremo ad alzarci.
Ma il vantaggio è notevole. Alzarsi prima al mattino permette di sfruttare al meglio le ore di luce che alle nostre latitudini nella bella stagione aumentano parecchio (Il Mattino). Accendere la luce elettrica un’ora dopo consente un notevole rispiarmio energetico, 630 milioni di kilowattora e circa 95 milioni di euro nel 2012 secondo il comunicato di Terna, la società responsabile in Italia della gestione dell’energia elettrica.

I vantaggi sono evidenti soprattutto da marzo a fine maggio e da settembre a fine ottobre, quando al calar del Sole le attività lavorative con l’ora solare sarebbero ancora in pieno svolgimento. L’ora in più di luce alla sera riduce il consumo di energia aiutando l’ambiente e contribuendo allo sviluppo sostenibile.
Nei mesi più caldi, invece, il risparmio diminuisce: le giornate si allungano oltre l’orario di lavoro, mentre aumenta l’utilizzo dei condizionatori nelle ore centrali della giornata. Sul sito di Terna è disponibile il grafico con il fabbisogno nazionale di energia in tempo reale.
L’ora legale è in vigore soltanto nei mesi estivi: ritorneremo all’ora solare nella notte tra il 27 e il 28 ottobre, quando l’ora dalle 02 ale 03 si ripeterà due volte: alle 03 sposteremo indietro la lancetta di un’ora.

Un lungo cammino
Benjamin Franklin, il grande inventore statunitense, fu il primo a proporre l’ora legale. Pubblicò nel 1784 sul quotidiano francese Journal de Paris la sua proposta per risparmiare il consumo di candele. Ma la sua idea non venne presa in considerazione.
L’ora legale, riproposta nei primi anni del Novecento dal costruttore britannico William Willet, venne adottata nel 1916 (durante la Prima Guerra Mondiale) in vari Paesi europei, compresa l’Italia.

L’ora legale nel mondo.

L’ora legale nel mondo
Non tutti i Paesi adottano l’ora legale, alcuni la rifiutano decisamente, come il Giappone, mentre in altri non è utilie. Nelle zone equatoriali, dove la durata del giorno varia di poco nel corso dell’anno, non porta alcun vantaggio, mentre nell’Emisfero Australe lo spostamento dell’ora avviene in senso opposto al nostro: questa notte l’orologio viene spostato indietro, mentre a ottobre si sposta avanti.
Tutta l’Unione Europea adotta l’ora legale e lo spostamento avviene nello stesso istante in tutti i Paesi, nonostante siano distribuiti in tre fusi differenti. Questo per semplificare i problemi per l’orario dei treni. Nel Regno Unito e nel Portogallo (fuso di Greenwich, UTC+0) lo scatto avviene alle ore 01:00:00 che diventano le 02:00:00, mentre nei Paesi con fuso UTC+1 (come l’Italia) si verifica alle ore 02:00:00 che diventano le 03:00:00, e nei Paesi orientali alle ore 03:00:00 che diventano le 04:00:00. La Svizzera adotta la stessa ora legale dell’UE, anche se non ne fa parte.
Alcuni Paesi, come la Russia, hanno deciso di abolire l’ora solare e tenere tutto l’anno l’ora legale per evitare lo stress dovuto al cambiamento.
In Italia l’ora legale è stata adottata e abolita più volte, come si può veder sulla tavola proposta da Eurometeo e riportata qui a lato.

Fare Geo
Osserva la tavola con i periodi di adozione dell’ora legale in Italia. Trovi indicati anche il giorno e l’ora di inizio e termine.
● In quale periodo l’ora legale è stata tenuta tutto l’anno?
● Il cambiamento è avvenuto sempre alla stessa ora?
● Nel 1996 è stata adottata la stessa ora legale in tutta l’Unione Europea: che cosa è cambiato in Italia rispetto all’anno precedente?
● Visualizza i dati della tabella con un grafico a tuo piacere.

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