Secondo lo studio appena pubblicato su “Water Resources Research” e condotto da Giuseppe Gambolati, dell’Università di Padova, insieme con l’ISMAR del CNR, si potrebbe sollevare tutta Venezia di 30 cm in dieci anni iniettando 150 milioni di metri cubi di acqua salata nel sottosuolo della città a circa 700 di profondità (ANSA).
Venezia, infatti, sta sprofondando: dall’inizio del Novecento il suo centro storico si è abbassato di circa 13 cm. E il movimento continua sia per cause naturali sia per il prelievo di acqua dolce fino a 150 m di profondità. Inoltre le previsioni di un innalzamneto dei mari per il riscaldamento globale rendono più grave la situazione.
Il professor Gambolati si occupa dello studio del sottosuolo della laguna veneta dal 1972 e i primi progetti per alzare Venezia risalgono ad alcuni anni fa (Il Corriere della Sera).
Il progetto contribuirebbe alla salvaguardia della città riparandola
dalle maree meno alte, ma non costituirebbe un’alternativa al MOSE, il sistema di paratoie mobili in corso di attuazione.
Il sistema di difesa MOSE è stato avviato nel 2003 alle tre bocche di porto del Lido, di Malamocco e di Chioggia e sarà in grado di isolare la laguna in situazioni di emergenza, quando il livello dell’acqua si alza di oltre 110 cm.
Acqua alta
L’acqua alta, fenomeno tipico di Venezia, altro non è che una marea più elevata del normale, sufficiente a sommergere le fondamenta (tratti di strada che costeggiano i canali), le calli (vie) e i campi (piazze).
In genere l’acqua copre il terreno soltanto in alcune zone e per pochi centimetri e sono sufficienti stivali di gomma per camminare agevolmente.
Quando l’acqua alta raggiunge valore “+100 cm”, in realtà le aree allagate sono pochissime (5%), perché il valore è misurato dal livello medio del mare (sito del comune di Venezia). Quando l’altezza dell’acqua alta supera 140 cm oltre metà della città rimane allagata.
L’ampiezza del fenomeno dipende dalla posizione della Luna, dal vento di scirocco e dal movimento delle acque dell’Adriatico, ma nel corso dell’ultimo secolo le attività umane hanno contribuito ad accentuarlo. Il valore maggiore è stato registrato nel 1966, con un’altezza di 194 cm.
Fare Geo
● Nel sito de Il Meteo puoi osservare l’andamento giornaliero della marea a Venezia e quello dei tre giorni successivi. Individua i valori raggiunti dell’alta marea: si verificherà il fenomeno dell’acqua alta (marea di oltre un metro)?
● Visita il sito “piattaforma acqua alta” dell’ISMAR (Istituto di Scienze Marine). Osserva le webcam (tra cui quella del Bacino di San Marco e due sottomarine in cui puoi anche osservare i pesci che le nuotano accanto) e la pagina con la situazione meteo di Venezia in tempo reale. Descrivi brevemente le condizioni attuali del tempo a Venezia.