Il 21 gennaio sono iniziati ufficialmente i negoziati per l’adesione della Serbia all’Unione Europea. Un processo reso possibile dai grandi cambiamenti avvenuti di recente che hanno portato la Serbia sulla via del progresso e della democrazia (ANSA, Radio Internazionale di Serbia).
Dal Duemila, infatti, il Paese ha voltato pagina. E’ cessata la politica che aveva portato negli anni Novanta ai sanguinosi conflitti con gli altri Stati balcanici e il nuovo governo europeista ha chiesto di entrare nell’UE: nel 2003 le è stato concesso lo stato di “potenziale candidato”.
L’ingresso era però subordinato alla verifica dei cambiamenti avvenuti e alla volontà di proseguire il processo di democratizzazione e di riforme. La Serbia si è impegnata a combattere contro la criminalità e la corruzione dilaganti, a modernizzare l’apparato statale e a migliorare i rapporti con il Kosovo. Nel 2012 è stata accettata come “Paese candidato”, anche se non erano ancora state avviate le procedure di adesione.
La consegna al tribunale dell’Aia degli ultimi criminali di guerra latitanti (Radovan Karadzic, presidente della “Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina”, Ratko Mladic, comandante dell’esercito serbo-bosniaco, e Goran Hadzic, politico serbo coinvolto in stermini e atrocità) e lo storico accordo dell’aprile 2013 con il Kosovo (in cui ne riconosce l’autonomia, anche se non l’indipendenza), hanno favorito i rapporti con la UE permettendo così l’apertura dei negoziati di adesione avvenuta il 21 gennaio.
Se riuscirà a rispettare il piano stabilito, nel 2018 raggiungerà le condizioni richieste e nel 2020 potrà entrare nella UE, terzo Paese della ex Iugoslavia dopo Slovenia e Croazia. E seguiranno anche gli altri: Macedonia e Montenegro sono già Paesi candidati, mentre Kosovo, Bosnkia Erzegovina sono potenziali candidati, come l’Albania.
Nel sito della Commissione Europea si può seguire lo stato dei lavori e osservare la timeline dei rapporti tra UE e Serbia dal 2005 ad oggi.
La Serbia in numeri
Territorio e ambiente:
• Superficie: 77.570 km²
• Rilievo: vetta più elevata Monte • Midzor (2.169 m), nei Balcani al confine con la Bulgaria.
• Fiumi: Danubio per 588 dei suoi 2860 km (segna in parte il confine), e alcuni suoi affluenti (Morava, Sava e Tibisco).
• Uso del suolo: arativo 41,1%, foreste 31,6%, prati 16,8%, incolto 10,6%.
• Aree protette: 6%.
• Governo: repubblica
• Capitale: Belgrado (1.166.700 ab.)
• Popolazione: 7.276.600 ab.
• ISU: 0,769 (64° posto)
L’economia:
• PIL/ab: 4.943 $ USA
• Disoccupazione: 23,9%
• Import: 19.000 milioni $ USA
• Export: 11.354 milioni $ USA
Fare Geo
• Individua sulla carta gli Stati con cui la Serbia confina. La Serbia ha accesso al mare?
• Quale fiume attraversa la sua capitale?
• Determina la densità di popolazione. E’ maggiore o minore di quella italiana?
• Osserva i dati relativi alla Serbia e visualizzane alcuni con un grafico.
• Confrontali con i dati dell’Italia che puoi trovare sul sito DeA Wing e scrivi una breve relazione su quanto hai scoperto.