La bomba d’acqua che il 9 ottobre è caduta su Genova ha devastato la città. E la pioggia non si è fermata: i temporali si sono succeduti arrivando in quattro giorni a superare la quantità d’acqua che cade a Roma in due anni.
Una sola vittima, ma i danni economici sono gravissimi: alcuni torrenti sono esondati e un’onda di acqua e fango ha invaso negozi e abitazioni. Vaste zone sono rimaste senza acqua corrente, gas o elettricità e un treno è deragliato, fortunatamente senza vittime. Chiuse le scuole ed evacuati numerosi edifici (La Stampa).
La situazione è stata aggravata dalla mancanza di allerta da parte della protezione civile. Le previsioni si sono rivelate errate: i modelli matematici (che in passato non avevano sbagliato) segnalavano temporali forti e organizzati, non piogge così intense come in realtà e avvenuto (video YouTube). Soltanto dopo che l’acqua era già entrata nelle strade un messaggio di allerta è arrivato a chi era abbonato al servizio.
Ad aiutare la popolazione colpita sono stati essenzialmente i volontari e gli “angeli del fango”, come già in passato, si sono messi subito al lavoro per liberare strade e palazzi. Nelle foto a lato i volontari al lavoro oggi e 44 anni fa, nella spaventosa inondazione del 1970 (La Stampa, La Repubblica foto 2014-1970).
La gente si è rivoltata contro le autorità, commercianti e residenti hanno gettato in strada merce infangata e spazzatura, ma i camion della spazzatura non sono arrivati.
Il maltempo purtroppo non è ancora terminato e si prevedono nuove piogge intense anche per domani (La Repubblica).
Genova, una città a rischio
Purtroppo le alluvioni sono un evento piuttosto frequente a Genova. La più recente risale a soli tre anni fa, quando il 4 novembre 2011 un’ondata di fango travolse sei persone (Post 5-11-2011), ma la più violenta si verificò nel 1970, quando in un giorno caddero quasi mille millimetri d’acqua, un record per l’Italia, e una vera valanga di fango si abbatté sulla città (Il Corriere). Qui a lato l’elenco delle alluvioni avvenute a Genova dal dopoguerra con le vittime.
A favorire le inondazioni è la posizione della città, costruita sul corso di numerosi torrenti interrati senza che vi siano adeguate vie di sfogo per l’acqua quando i fiumi si ingrossano.
Fare Geo
• Nei prossimi giorni segui sui media le previsioni del tempo sulla zona di Genova e tieni la cronaca degli avvenimenti fino a che le condizioni non torneranno alla normalità.