Oggi e domani, 28 e 29 settembre, è in atto la manifestazione “Terremoto: io non rischio” volta a sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico e sull’importanza di sapere come comportarsi in caso di terremoto, evento purtroppo abbastanza frequente nel nostro Paese (Campagna nazionale sulla riduzione del rischio sismico). L’iniziativa è stata promossa dal Dipartimento della Protezione Civile e dall’Anpas (Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze), in collaborazione con l’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e con ReLuis (Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica) e in accordo con le regioni e i comuni interessati.
La campagna di sensibilizzazione, avviata nel 2011 in 9 comuni ad alto rischio, si è successivamente allargata: 102 le piazze del 2012, 215 quelle di quest’anno, distribuite in 77 province di 18 regioni, con il coinvolgimento di 14 organizzazioni nazionali di protezione civile. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, in grandi città come Roma, ma anche in paesini di poche centinaia di abitanti. L’iniziativa vuole coinvolgere un numero sempre maggiore di persone nelle misure da prendere per limitare in futuro vittime e danni. Gli effetti di un terremoto di magnitudine 6 (come quell’dell’Aquila del 2009) in Italia sono catastrofici perché la maggior parte degli edifici non sono costruiti con criteri antisismici.
Le piazze
Nelle piazze scelte il punto di incontro è segnalato da un “totem” formato da una serie di scatoloni colorati sovrapposti contenenti materiale informativo e giochi.
Una schiera di volontari (oltre 3200) istruiti sul tema distribuiscono il materiale informativo, volto diffondere la cultura della prevenzione, e rispondono alle domande dei cittadini.
Fare Geo
Accedi al sito della Campagna “Terremoto: io non rischio”alla pagina apposita e scarica il materiale informativo:
– Il pieghevole con le informazioni generali sul rischio sismico in Italia, su che cosa può succedere agli edifici, sulle probabilità di terremoti futuri e le cose importanti da sapere per la sicurezza propria e della propria casa.
– Il poster sulla campagna 2013.
– La scheda di comportamento: cosa fare e cosa evitare durante il sisma e subito dopo.
Nella pagina con le mappe interattive, individua il livello di pericolosità sismica del luogo in cui vivi, gli eventuali forti terremoti che si sono verificati nelle sue vicinanze negli ultimi mille anni, la sismicità recente. Se il la zona è a rischio sismico, informati sulle caratteristiche dell’edificio scolastico e della tua abitazione: sono costruiti con criteri antisismici?
Leggi il piano di evacuazione della tua scuola e individua le procedure da seguire in caso di emergenza sismica.
Discuti in classe con compagni e insegnanti sulle notizie reperite e prepara una relazione su quanto emerso.
Insieme ai tuoi insegnanti, organizza una prova di evacuazione per rischio sismico nella tua scuola.